F1 GP dell’Emilia Romagna: Hamilton in pole davanti alle Red Bull
Il campione del mondo centra l’ennesima pole davanti a Perez e Verstappen, quarta la Ferrari di Leclerc, mentre Sainz non supera il Q2
Dopo la prima gara, dall’esito incerto fino alla fine, la F1 fa tappa in Italia per il gran premio dell’Emilia Romagna, nella terra dei motori, e le monoposto correranno su un circuito leggendario e carico di fascino: quello di Imola. La Ferrari sembra aver recuperato gran parte del gap dello scorso anno, le Mercedes sono sempre velocissime, e la Red Bull potrebbe insidiarle da vicino, se non addirittura sopravanzarle con Verstappen. Per decretare vincitori e vinti però, bisogna disputare prima le qualifiche e poi la gara vera e propria, e tra le vetture protagoniste potrebbero esserci anche le McLaren, che con la power unit Mercedes sembrano avere una marcia in più.
Q1: Norris velocissimo insieme alle Mercedes che dettano il passo
Si comincia con il botto, letteralmente, con Tsunoda che colpisce le barriere dopo un testacoda. Quindi, subito fuori un protagonista del primo GP, a testimonianza che Imola non perdona. Difficoltà anche per Vettel qualche giro prima, ma il tedesco è riuscito a controllare la sua Aston Martin dopo un lungo dovuto a del sottosterzo. Bandiere rosse e sessione interrotta per sistemare le barriere e spostare l’Alpha Tauri del giapponese. Si riprende quando mancano 12 minuti al termine del Q1 e il rischio concreto per i piloti di trovare traffico. Vola Bottas, l’unico a scendere sotto il minuto e 15 secondi, ma Norris è ad un battito di ciglia dal finlandese e stacca Verstappen di quasi 2 decimi. Quarto tempo per un guardingo Hamilton, mentre la prima delle Ferrari è quella di Leclerc, momentaneamente quinta, e subito dopo scalzata di una posizione da Perez con la seconda Red Bull. Rimangono esclusi dal Q2 le Alfa Romeo di Raikkonen e Giovinazzi, le Haas di Schumacher e Mazepin, e l’Alpha Tauri di Tsunoda. Solo 15esimo Alonso, che ha rischiato di rimanere fuori, non va oltre la nona posizione Vettel, mentre Sainz risale fino al settimo posto scavalcando Leclerc, che è rimasto ai box dopo aver fatto il suo primo giro cronometrato. Sul finire del tempo Hamilton mostra i muscoli agguantando la seconda posizione con gomme usate.
Q2: Perez è il più veloce davanti a Norris ma con gomma rossa
Si rinnova subito il duello per la leadership tra Hamilton e Verstappen con l’inglese in vantaggio di appena 67 millesimi, poi Bottas e Stroll per le prime quattro posizioni provvisorie. Perez scalza il pilota della Aston Martin in quarta posizione, ma è dietro al compagno di squadra ed ai due driver Mercedes pur avendo utilizzato le gomme rosse, mentre gli altri hanno usato le gomme gialle. Continua a fare la voce grossa Norris, che ha usato un treno di pneumatici a mescola rossa per mettersi in prima posizione provvisoria. Buona prestazione di Leclerc che guadagna il quarto posto provvisorio con gomma rossa. A 3 minuti dalla fine tutto è in discussione con la pista che si migliora. Perez si mette in testa e rimangono esclusi dal Q3 Sainz, Russell, Vettel, Latifi ed Alonso. E’ veramente strano vedere due ex campioni del mondo relegati nelle retrovie, ma la F1 non aspetta nessuno.
Q3: quando il gioco si fa duro Hamilton c’è sempre, è sua la pole position
Il primo giro per la pole position vede in vantaggio Hamilton su Verstappen, con Perez e Norris subito dietro, e Leclerc, quinto, davanti a Bottas. Annullato il tempo a Stroll per essere uscito fuori dai limiti della pista. Manca un altro tentativo per capire chi sarà il poleman di giornata, ma la sensazione è che i due duellanti dello scorso GP sono i piloti con le maggiori possibilità. Ed è proprio Hamilton l’autore della pole position davanti a Perez, che a sorpresa si mette davanti a Verstappen, poi Leclerc che precede Gasly, quindi Ricciardo e Norris, ma il pilota inglese sarebbe stato terzo se non gli fosse stato cancellato il tempo per essere andato oltre la linea di demarcazione del circuito. Solamente ottavo Bottas davanti a Stroll, ed Ocon. Le regole sono regole, ma togliere una prestazione del genere a Norris è un peccato. Ad ogni modo domani il pilota McLaren potrà rifarsi in gara.