F1 GP dell’Emilia Romagna: occhio alla griglia
Analizziamo lo schieramento in pista per vedere i duelli più interessanti che si profilano alla partenza del GP dell’Emilia Romagna.
Le qualifiche hanno delineato la griglia di partenza del GP di F1 di domani, quello dell’Emilia Romagna, che sulla pista di Imola metterà a dura prova piloti e vetture in una gara dove le penalità imposte in alcuni punti del tracciato, qualora le monoposto usciranno dai limiti prestabiliti, potranno fare la differenza. Tanti i duelli che si profilano all’orizzonte, per cui andiamo ad analizzare le sfide più interessanti in vista della partenza.
Hamilton VS Perez
Il campione del mondo è sempre il punto di riferimento, il pilota che ognuno vorrebbe battere per dimostrare di esserne all’altezza, ma un Hamilton così concentrato è un ostacolo quasi insormontabile per chiunque. Al suo fianco in prima fila però non troverà Verstappen, ma Perez, chiamato alla Red Bull per portare punti pesanti e più veloce del predestinato compagno di squadra nelle qualifiche. Il messicano deve fare risultato, è quello il suo compito, ma se avrà la possibilità di mettere le ruote davanti al 7 volte iridato senza prendersi rischi assurdi ci proverà sicuramente, alla peggio potrebbe spianare la strada a Verstappen.
Verstappen VS Leclerc
I due protagonisti annunciati della F1 del futuro non riescono ancora a scalzare dal trono re Lewis, e con le stagioni che passano iniziano a diventare insofferenti. Ne sa qualcosa Verstappen, che ha commesso l’errore con il quale ha perso la pole position a favore dell’inglese, ritrovandosi anche dietro a Perez. La pressione è difficile da sopportare quando hai una macchina vincente, e domani Max dovrà confrontarsi ancora una volta con l’ansia da risultato. Al suo fianco avrà un pilota che sta facendo il massimo con la sua monoposto, quel Leclerc che vorrebbe avere i problemi di Verstappen, e che è stato designato come il campione Ferrari del futuro. Il pilota del Cavallino non molla mai, e se potrà sfruttare la partenza tenterà di lottare con il coltello tra i denti per soffiare la posizione al driver della Red Bull: si annuncia un duello altamente esplosivo!
Norris VS Bottas
La quarta fila va strettissima a Norris, che aveva meritato la seconda fila sfidando il cronometro, ma poi una strana regola che non vuole che venga superata una linea di demarcazione della pista in un punto specifico l’ha relegato al settimo posto, rispetto al terzo ottenuto con talento e sudore. Il giovane talento della McLaren è uno dei piloti più a suo agio ad Imola in questo weekend, e domani vorrà capitalizzare il suo stato di forma. Per farlo dovrà guardarsi le spalle da Bottas, anni luce da Hamilton nelle qualifiche, sempre più ai margini della Mercedes, accecato dalla rabbia per essere l’eterno numero due, e con lo spettro di Russell sempre più invadente. Il finlandese sa come sfruttare il tracciato e vorrà sopravanzare le monoposto che ha davanti, prima fra tutte quella di Norris.
Sainz VS Russell
Le qualifiche non sono andate come avrebbe voluto, e il compagno di squadra che vorrebbe battere è in seconda fila, così Sainz, ridimensionato rapidamente da Leclerc, avrà in Russell il primo sfidante nella gara di domani. L’undicesima casella sulla griglia non è un bel posto da dove partire, soprattutto se guidi una Ferrari, ma Carlos da il meglio di sé in gara, per cui è tutto da vedere in vista del risultato finale, ad ogni modo al suo fianco in sesta fila ci sarà quel pilota che lo scorso anno con la Mercedes non fece rimpiangere Hamilton, durante l’assenza del campione del mondo per covid. Il driver della Williams vuole mettersi in luce per ambire di diritto al sedile di Bottas, e battere una rossa, magari in partenza, è sempre un buon viatico per lanciare messaggi a Toto Wolff.
Alonso VS Raikkonen
Da dove cominciare, sono i due piloti più avanti con gli anni nella F1 di oggi, ma non ditelo ad Alonso, che a quasi 40 anni si sente un giovanotto rispetto a quel 42enne di Iceman. Due mondiali per ‘Nando, 1 pesantissimo con la Ferrari per Kimi, amati per via di due caratteri forti ma agli antipodi: latino al 100% il pilota dell’Alpine, glaciale il driver dell’Alfa Romeo. Di sicuro due dei migliori talenti di sempre della massima formula, saranno persino felici di sfidarsi in partenza, magari per ricordare i vecchi tempi, quando avevano monoposto decisamente più veloci. C’è da dire però che tra i due quello che ha deluso di più in qualifica è Alonso, che è stato letteralmente dominato da Ocon nel confronto interno del team Alpine.