F1 GP di Monaco: Occhio alla griglia
Andiamo ad analizzare la griglia di partenza del GP di Monaco per scoprire i duelli più emozionanti in vista della gara.
Le qualifiche del GP di Monaco hanno visto la Ferrari tornare ai vertici della F1, hanno esaltato le gesta di Leclerc, ma hanno lasciato con l’amaro in bocca Verstappen. Hamilton ha deluso, Vettel è tornato a correre e la griglia di partenza ci propone diversi duelli interessanti, scopriamoli insieme nel nostro, consueto, “Occhio alla griglia”.
Leclerc VS Verstappen: incrocio tra predestinati
Il monegasco della Ferrari, soprannominato il predestinato, ha conquistato la pole position a casa sua, ma adesso è in pensiero per la sua monoposto che ha violentemente schiantato contro le barriere nel Q3. Charles ha gli occhi del mondo addosso, è condannato a vincere, perché con questo regolamento non può perdere un’occasione così ghiotta per lui e per il team di Maranello, ma al suo fianco partirà l’altrettanto talentuoso Max Verstappen. C’è da dire che per l’olandese, al momento dello sbarco in F1, furono scomodati nomi illustri a livello di paragoni, quindi anche lui è, a suo modo, un predestinato. In gara però Max dovrà usare bene la testa oltre che l’acceleratore, perché potrebbe recuperare punti pesanti su Hamilton in classifica piloti, ma considerato il suo carattere poco incline ai compromessi, difficilmente riuscirà a resistere alla tentazione di attaccare Leclerc, anche per dimostrare che, se il numero 16 della Ferrari non avesse provocato la bandiera rossa, sarebbe stato lui il poleman di Montecarlo. Allo spegnimento dei semafori sapremo, però è bello vedere due piloti così competitivi partire davanti.
Bottas VS Sainz: la sfida delle seconde guide
La seconda fila vede protagonisti due piloti di cui si parla molto ultimamente, ma per motivi diversi. Bottas vive oscurato dall’immensità di Hamilton, lo aiuta anche ingoiando qualche rospo, e scende in pista con la consapevolezza che il suo contratto ha scadenza breve, e con lo spauracchio di Russell pronto a soffiargli il sedile da un momento all’altro. Ma quando c’è da spremere la Mercedes, anche quando non è la favorita del lotto, come a Montecarlo, caso più unico che raro, non si tira indietro e, alla fine, il cronometro gli da ragione: lui partirà terzo, l’inarrivabile Hamilton settimo. Certo, in gara nell’ultimo periodo ha fornito prestazioni opache, per cui domani, come in ogni GP, sarà un osservato speciale, ma intanto potrà contendere la scena a Verstappen continuando a fare il lavoro sporco, da buon compagno di squadra. Sainz invece si mangia le mani, perché ha dovuto abortire l’ultimo tentativo nel Q3 quando stava tentando di fare la pole position. Lo spagnolo è venuto in Ferrari per dimostrare di essere all’altezza di Leclerc, pur sapendo di essere il numero 2 in squadra, e sta ottenendo prestazioni interessanti, al punto che non pare subire troppo la presenza dell’illustre compagno di box, per cui si trova in una situazione psicologica più favorevole di Bottas, ma è sempre un secondo pilota, magari di lusso, ma sempre un secondo pilota. Chi vincerà la lotta tra le seconde guide? Si aprono le scommesse, ognuno ha un buon motivo per fare bene; Bottas vuole dimostrare di poter essere ancora utile alla Mercedes, anche se il suo destino è legato al rinnovo di Hamilton, mentre Sainz mira al podio e magari alla vittoria puntando forte sul rosso, pardon, sulla rossa.
Hamilton VS Vettel: ritorno al passato
Una quarta fila anomala mette insieme due nomi che hanno fatto la storia del recente passato della F1, in verità uno è sempre sulla cresta dell’onda, mentre l’altro cerca di risalire la china. Stiamo parlando di Hamilton e Vettel, che hanno lottato per il mondiale nelle stagioni precedenti. Il sette volte campione del mondo non sembra digerire bene il tracciato cittadino di Monaco, e forse le 5 pole position di Senna sono un record che non riuscirà a raggiungere né a superare, anche la Mercedes non è apparsa in forma tra le strade del principato, e così il cannibale della F1 moderna, mister 100 pole position, si ritrova settimo, a fianco di Sebastian Vettel. Il numero 44 però è primo in classifica, mira all’ottavo titolo mondiale, e vuole riscattarsi in gara, anche se sarà difficile. Il tedesco ex Ferrari invece, torna a gareggiare per le posizioni che contano in Q3, finalmente alza la testa, dopo un inizio di stagione che definire poco entusiasmante sarebbe un complimento, e rivede da vicino Lewis Hamilton. Ovviamente, si tratta di un caso, per partire a fianco del campione del mondo in futuro dovrà fare molto di più, ma potrebbe essere uno stimolo per Vettel, una sorta di primavera, in modo che possa uscire dal letargo prestazionale nel quale è sprofondato da troppo tempo.
Perez VS Giovinazzi: il duello che non ti aspetti
Una Red Bull che parte in nona posizione fa notizia, un’Alfa Romeo con il decimo tempo è altrettanto interessante, soprattutto quando si corre nel principato di Monaco. Quella che appare come una debacle per Perez è motivo di soddisfazione per Giovinazzi. Il messicano soffre distacchi abissali da Verstappen, torna ai box sapendo che il dito indice di Marko è puntato verso di lui come quello dello zio Sam ma per motivi opposti. Ormai l’ex pilota della Racing Point è un “dad man walking” nelle strategie del team di Milton Keynes, perché non aiuta Verstappen come Bottas fa con Hamilton o Sainz con Leclerc; insomma Hulkenberg è già con la valigia in mano, Albon se la ride sotto i baffi, e Gasly si prende la sua rivincita in pista, visto che partirà sesto con l’Alpha Tauri. Il veloce Antonio invece ha tutto dalla sua parte, e se non avesse dovuto abortire il secondo tentativo nel Q3 a causa delle bandiere rosse, chissà dove sarebbe potuto arrivare… Il pilota italiano sta crescendo, convince sempre di più, ed ha un conto aperto con la fortuna. Magari, guardando Perez prima della gara si chiederà dove potrebbe arrivare con una Red Bull, ma non lo sapremo mai considerando le scelte esotiche di Marko. Due driver agli antipodi con due monoposto dalle ambizioni differenti, eppure vicini in griglia, è lo spettacolo del GP di Monaco!