F1 GP di Russia: Hamilton vince sotto la pioggia
Il campione del mondo trionfa davanti a Verstappen e Sainz, Norris spreca rifiutando le gomme da pioggia
A Sochi si parte con una McLaren ed una Ferrari in prima fila, e Lewis Hamilton si ritrova a fianco del suo futuro compagno di squadra, quel George Russell che ha riportato la Williams nelle posizioni che contano. Dal fondo partiranno Verstappen e Leclerc, e il cielo minaccia pioggia, insomma è un GP di F1 tutto da vivere.
Sainz si prende la leadership al via
Parte forte Sainz, che prende la prima posizione, mentre Hamilton si ritrova settimo alla fine del primo giro, e Leclerc, da dietro, risale in 12esima posizione. Al secondo giro Hamilton prende coraggio e supera Alonso per la sesta posizione. Nel corso del settimo giro Verstappen supera Bottas e si prende la 14esima posizione con relativa semplicità. Il finlandese della Mercedes non ha opposto grande resistenza e la strategia del team della Stella inizia a vacillare.
Verstappen risale posizioni importanti e Sainz si difende da Norris
Norris si avvicina pericolosamente a Sainz nel corso del nono giro, mentre dietro Verstappen ha superato Gasly prendendosi la 13esima posizione e si appresta ad attaccare Leclerc. Ci sono diversi duelli da tenere sott’occhio, come quello tra Leclerc e Vettel, di cui approfitta Verstappen che conquista la 12esima posizione. Intanto davanti Sainz prova a difendersi da Norris che prova a guadagnare la testa della corsa. Siamo al giro numero 11 e già sono tanti gli episodi di cui tenere conto.
Norris prende la testa della gara quando iniziano i pit-stop
In questa fase iniziale della gara stupisce l’atteggiamento attendista di Hamilton, che ha preferito non rischiare ma si ritrova con appena 9 secondi di vantaggio da Verstappen. Al giro 13 si ferma Stroll per il suo cambio gomme, mentre il suo compagno di squadra Vettel è chiamato a difendere la decima posizione da Verstappen. Norris supera Sainz e diventa leader al giro successivo, con Russell che si ferma e lascia strada libera a Ricciardo ed Hamilton. Al giro 15 si ferma Sainz che monta la gomma bianca. Lo spagnolo si rientra davanti a Stroll e Russell, e le soste hanno premiato l’undercut.
Hamilton risale in seconda posizione virtuale ma Verstappen non molla
Al giro 17 Hamilton mette nel mirino Ricciardo, e Verstappen inizia a fare dei giri da riferimento dopo essere risalito in sesta posizione. Al giro 23 si ferma Ricciardo, ma la sua sosta diventa problematica per via di una tempistica superiore alle aspettative, intanto Leclerc inizia a diventare minaccioso dietro a Verstappen nella tornata successiva in quella che è la lotta per la quinta posizione. Al giro 25 Hamilton, che non si è ancora fermato, inizia a fare dei giri veloci, e 2 giri dopo si ferma ai box, con Verstappen che lo segue, e rientra in nona posizione. 4 giri dopo è Norris a fermarsi per la sua sosta per rientrare dietro a piloti che non hanno ancora effettuato la loro sosta. Al giro 30 Hamilton sopravanza Sainz e si prende la seconda posizione virtuale.
Al giro numero 44 arriva la pioggia
Al giro 37 Norris è il leader della gara davanti ad Hamilton con quasi tutti i piloti che hanno effettuato il cambio gomme. Il distacco è superiore a poco più di 2 secondi ed il numero 44 inizia ad intravedere la possibilità di vincere! Intanto dietro Alonso è on fire su Verstappen. Ma al giro 44 inizia ad arrivare la pioggia che può stravolgere il GP.
Vince Hamilton ma Verstappen è secondo, Sainz chiude in terza posizione
Si inizia scivolare, Norris va lungo, ma Hamilton non ne approfitta. Intanto al giro numero 48 Perez super Sainz e guadagna la terza posizione. Nello stesso giro Hamilton si rifiuta di rientrare, mentre Verstappen, dietro, rientra. Anche Lando Norris vuole stare fuori, mentre Hamilton copia l’olandese della Red Bull. Sta succedendo di tutto, Alonso ha superato Perez per la terza posizione, Stroll va a muro, Perez va lungo, e ci vogliono le gomme da pioggia. Norris si gira, Leclerc va lungo, ed al 52esimo giro Hamilton è leader del GP di Russia davanti a Verstappen, con Sainz in terza posizione provvisoria. Le posizioni di vertice non cambiano ed Hamilton si porta a casa una vittoria sofferta davanti al suo rivale per la lotta al titolo mondiale, Verstappen. ed al pilota spagnolo della Ferrari.