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F1 GP di Stiria: occhio alla griglia

Analizziamo la griglia di partenza del GP di Stiria per scoprire i duelli più interessanti che si profilano al via.

La prima gara austriaca di F1 in questa stagione di transizione vede la Red Bull particolarmente favorita, grazie ad una monoposto potente ed affilata, e ad un Verstappen particolarmente concentrato. Solamente un colpo di scena, o l’arrivo della pioggia potrebbero rovinare la festa annunciata delle “Lattine Volanti”, ma la gara è sempre piena di incognite e tutta da seguire, così andiamo a scoprire le battaglie annunciate dalla griglia di partenza.

Verstappen VS Hamilton: il duello per antonomasia del 2021

Se ci sono 2 nomi che fino al termine della stagione verranno chiamati in causa nello stesso momento, questi corrisponderanno ai 2 protagonisti del mondiale piloti, nello specifico Verstappen ed Hamilton. Il primo nel 2021 sembra andare di moda più del secondo, che forse ha pensato troppo alla moda e adesso si ritrova a rincorrere in pista, ma sono dicerie da bar, la realtà è che alla Honda hanno realizzato un motore, o power-unit per i radical chic, finalmente in linea con le aspettative che la Casa giapponese aveva al suo ritorno in F1, e adesso stanno raccogliendo i frutti, visto che anche l’Alpha Tauri non se la cava male. Ma la Red Bull è un’altra cosa, soprattutto con Verstappen, che ha più fame di un lupo a digiuno da 1 settimana, e sembra essere passato di colpo dall’acne della pubertà alla saggezza della maturità. Hamilton invece, tenta l’impossibile, ci mette del suo, forse anche troppo in alcune occasioni, vedi Baku, e così si ritrova a ripetere errori che fanno tanto 2007, anche lui dimostra di avere fame di vittoria, ma con la pancia piena di 7 mondiali, non può avere le stesse ambizioni di Verstappen. Forse questo duello lo scuoterà, e lo spingerà a dare il meglio, o magari lo vedrà ridimensionato, per adesso Verstappen sembra in vantaggio, ma non siamo ancora a fine primo tempo e c’è tutto il recupero da giocare.

Norris VS Perez: scontro generazionale

Quello che ha fatto oggi Norris in qualifica, dove ha umiliato Ricciardo, tanto che l’australiano è corso a chiamare l’analista a fine Q2, è il sintomo di una F1 che sta cambiando insieme ai nuovi protagonisti. D’altra parte, i giovani chiedono spazio e i senatori fanno la voce grossa, ma fino ad un certo punto, visto che è la pista che parla, o meglio il cronometro, e quello non mente mai. Ma a fianco di talenti in alto mare, come Ricciardo appunto, o sin troppo altalenanti, si veda Vettel, ce ne sono alcuni che sono migliorati più lentamente, magari senza exploit particolari, ma con concretezza, è il caso di Perez, oggi ottimo secondo in Red Bull. Il messicano domani dovrà scattare bene per continuare sulla scia delle gare recenti, ma se la vedrà subito con Norris, uno che non molla mai, e che sta scalando la classifica piloti come un alpinista in cerca di record personali. Per adesso la McLaren gli consente di stare occasionalmente tra Red Bull e Mercedes, e spesso davanti alla Ferrari ed all’Alpha Tauri, e questo è anche merito suo, ma chissà dove potrebbe arrivare se la sua monoposto continuasse a crescere a livello prestazionale…

Leclerc VS Alonso: futuro e passato Ferrari si incontrano

In quarta fila ci sono due nomi che visti vicini è come mescolare un trinidad moruga scorpion con un carolina reaper, se vi intendete di peperoncino, Leclerc ed Alonso. Il monegasco non si è ancora arreso alla delusione per il congelamento dello sviluppo della sua Ferrari 2021, ed ha ingaggiato uno stregone per fare la danza della pioggia in vista della gara di domani. Ma fino a che le gomme tengono e dove il motore non è fondamentale, ecco che tira fuori tutto il potenziale della sua rossa e si “ingarella” come se non ci fosse un domani, tranne che a Baku, dove è stato fin troppo rinunciatario nel finale. Lo spagnolo è tornato dopo 2 anni di astinenza da F1, e se all’inizio soffriva un po’ l’ansia da prestazione, da un paio di appuntamenti sembra aver ritrovato gli automatismi di sempre, quelli che l’hanno portato a conquistare 2 mondiali con la Renault, che nel frattempo è diventata Alpine, e che per l’anno prossimo ha grandi progetti. Ma che strano, tutti per il 2022 hanno grandi aspettative, intanto Nando si concentra sul presente, perché la vita è adesso, come canta Claudio Baglioni, e lo fa sempre meglio, soprattutto in qualifica, dove pagava un ritardo poco comprensibile da Ocon. Domani i due si ritroveranno nelle caselle vicine ed entrambi vorranno passare davanti alla prima curva, chissà chi mollerà per primo il pedale del gas?

Ricciardo vs Vettel: c’eravamo tanto odiati

Il talentuoso Daniel sta perdendo il senno nel confronto con Norris, sembra in balia del pilota inglese, e le qualifiche di oggi gli hanno riportato il morale più in basso di un bunker della seconda guerra mondiale. Partire in settima fila con il compagno di squadra che scatta dalla seconda deve far male, ma a fianco ritrova il pilota che sembrava aver “bullizzato” in pista ai tempi della Red Bull, il buon Vettel, quando si dice il karma… Il tedesco mostra sprazzi di talento pagati a peso d’oro, ma intanto come l’australiano non arriva al Q3 mentre il suo rivale diretto, il discusso Stroll, parte tranquillamente due file davanti con una dignitosa decima posizione. E’ il duello apparentemente più triste di questa griglia di partenza, con due piloti in declino che sognano una rinascita.

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