F1: Kimi Raikkonen è felice di aver lasciato il Circus
Kimi Raikkonen, campione del mondo nel 2007, ha lasciato da poco il Circus, ma non si pente della sua decisione alla luce di ciò che si nasconde in F1.
Kimi Raikkonen è uno di quei piloti che ha lasciato un’impronta significativa e personale alle vicende della Formula 1 di quest’ultimo ventennio. Il finlandese ha fatto cose memorabili in pista e ha conquistato le folle, non solo per le sue vittorie ma anche e soprattutto per la sua personalità atipica. Il campione del mondo del 2007 è sempre sembrato un tipo schivo ma diretto, poco amante delle interviste ma durante le quali ha sempre detto che cosa gli fosse passato per la mente, senza troppi filtri. Un antidivo divenuto celebrità, forse suo malgrado. In ogni caso, dopo l’ultimo GP di Abu Dhabi ha deciso di appendere il casco al chiodo e non si è pentito affatto di questa decisione.
Cosa non va nella Formula 1
Raikkonen ha sempre cercato di tenersi distante dalle questioni che non riguardassero esclusivamente la pista, ma la F1 non è soltanto gare, divertimento e spettacolo, ma è anche soldi, politica, potere. Negli anni questi ultimi aspetti hanno avuto una rilevanza sempre più preponderante, anche se all’esterno poteva non trasparire, ma per chi vi era dentro come il finlandese era divenuto qualcosa di insostenibile:
Ci sono tante cose che non hanno senso, almeno per me, in Formula 1. Parlo di tutte le stronzate che girano. Lo sappiamo, ma nessuno dice niente. Sono cose che non dovrebbero nemmeno esistere. Molte cose sono false qui dentro. E’ bello essere fuori. mentalmente è molto bello essere fuori da tutte quelle stronzate. Quando sono tornato in F1 non sapevo cosa mi aspettava. C’erano molte più stronzate di quelle che la gente vede e percepisce dall’esterno.
Il denaro corruttore
Uno sport come la Formula 1 vive anche grazie al supporto di investitori, sponsor e affini, che danno letteralmente “carburante” a tutto il Circus. La mole di denaro che gira nella F1 è decisamente elevata, un aspetto che però – secondo Raikkonen – ha introdotto una sempre maggiore influenza della politica e della sua corruzione. Queste le parole dell’ex pilota finlandese:
Il denaro ha cambiato le cose anche in F1, come in ogni sport. Più soldi ci metti, più c’è politica. Succede così ovunque, in ogni paese. Ci sono giochi fatti da persone che non conosci sino a quando non sei dentro l’intera faccenda. E probabilmente queste sono cose che sapete bene anche voi. Di sicuro il denaro gioca un ruolo importante, così come il potere. Credo che la gente voglia avere potere. Penso che potrebbero esserci un sacco di buoni politici che farebbero bene nella politica attuale.
Kimi ha tuttavia cercato di restare in disparte e di non farsi coinvolgere dalla politica e dai suoi tentacoli, concludendo così:
Io non mi sono fatto coinvolgere dall’aspetto politico. So un sacco di cose che succedono, ma non mi faccio coinvolgere. Se ti fai coinvolgere ogni giorno, non credo che sia molto salutare per una persona.