F1: la Ferrari punta tutto sulla monoposto del 2022
Laurent Mekies, direttore sportivo della Scuderia Ferrari, ha confermato come la massima attenzione sarà data allo sviluppo della monoposto del 2022.
La Ferrari vuole dimenticare in fretta quanto è accaduto sportivamente nel 2020, una delle stagioni più disastrose della storia del Cavallino Rampante in F1. In parte ci sta già riuscendo la SF21, la monoposto che sta correndo quest’anno con Charles Leclerc e Carlos Sainz, un’auto decisamente più competitiva dell’anno precedente, grazie alle opportune modifiche effettuate al retrotreno, garantite dai due gettoni utilizzati per lo sviluppo. La verità però, è che la grande attenzione di Maranello è rivolta alla monoposto del 2022, quella del riscatto e che arriverà in concomitanza del cambiamento di regolamento previsto dal Circus.
Le parole del direttore sportivo
Il Direttore sportivo, Laurent Mekies, ha confermato come la Scuderia Ferrari stia concentrando le proprie risorse sul prossimo campionato per avere una vettura non soltanto da podio, ma per qualcosa di più: “Siamo praticamente arrivati a uno switch quasi completo sul 2022. Se dovessimo parlare di numeri, direi che al 90% o al 95% siamo sul progetto della prossima stagione. È abbastanza chiaro per noi che bisogna occuparsi dell’anno prossimo e il fatto che il gruppo sia così compatto in questo momento e che basta un decimo o pochi centesimi di secondo per passare da essere sesta a essere terza forza sinceramente non cambia in nostri piani. L’obiettivo è il 2022! La maggior parte delle risorse disponibili è già sul prossimo mondiale, anche se questo non significa che non ci saranno cambiamenti alla macchina da qua alla fine della stagione, visto che comunque continueremo a imparare da ciò che accade in pista. Per noi è assolutamente palese che il target sia farsi trovare pronti fra 12 mesi, anche se il pacchetto di mischia è in una lotta molto serrata”.
Non verrà trascurata la SF21
Della SF21 non si conosce ancora quale sarà il destino, ma certamente non verrà trascurata al 100% e se sarà necessario riceverà le dovute evoluzioni nel corso del campionato: “Non sai mai come progredisce la competizione con gli altri team, ma sai più o meno qual è stato il tuo progresso nel corso della stagione – ha spiegato Mekies –. Questa volta, comunque, ci saranno davvero piccoli sviluppi per tutti. Sappiamo che si tratta solo di pochi decimi, forse persino pochi centesimi di gap tra le auto di centro gruppo, e spetterà a noi in pista e ai ragazzi in fabbrica prepararci bene per adattarci al meglio ai circuiti in cui andremo a correre. Quindi, credo che per il team sia una buona notizia, perché significa che quello di cui disponiamo al momento è quasi interamente quello che avremo per gareggiare in tutta la stagione. E il fatto che la lotta sia serrata rende la sfida ancora più interessante”.