F1: saranno Alonso e l’Alpine le soprese del 2022?
L’Alpine ha presentato la nuova A522, la monoposto con cui Alonso e Ocon proveranno a sorprendere tutti nella prossima stagione di F1. Saranno da titolo?
All’elenco delle nuove monoposto presentate in vista della stagione di F1 che bussa alle porte, si è aggiunta anche l’Alpine A522, la nuova vettura a effetto suolo francese che sarà guidata da due eccellenti piloti come Fernando Alonso ed Esteban Ocon. Il grandeur di questo progetto si può intuire anche dalla presentazione che è stata allestita a Parigi, in cui si poteva respirare un’aria di rinnovamento, non solo stilistico ma soprattutto di ambizioni. Renault ha una voglia matta di tornare a imporsi e quali migliore occasione di questa, quando a partire dal 20 marzo scenderanno in pista delle monoposto del tutto inedite e con un nuovo regolamento per tutto il Circus?
Le novità
L’auto è stato presentata con una doppia livrea, una completamente rosa che ricorda tanto la recente Racing Point, anche grazie all’approdo in Alpine del ricco sponsor BWT, e una blu e rosa più fedele alla tradizione del marchio transalpino. Le soluzioni tecniche proposte dalla vettura con motorizzazione Renault sono interessanti, e a tratti si discostano da quanto fatto vedere dalle altre scuderie. Prima di tutto i francesi hanno studiato un’auto dal passo nettamente più corto della concorrenza, che potrebbe dare dei grossi vantaggi nei tanti circuiti cittadini del calendario, poi al resto ci penserà il motore e l’abilità dei piloti.
Nel complesso la A522 sembra una monoposto elegante, ma questo ha poco a che fare con la velocità. Se l’avantreno segue lo schema push rod, la parte che più colpisce di questa creatura è l’area delle pance: è stata scelta un’interpretazione differente da quanto mostrato da Mercedes e Ferrari. Sono presenti delle prese assottigliate e a sviluppo orizzontale, alte, che lasciano un’area molto scavata in basso. Sul fondo delle pance, la rastremazione verso la coda non è tra le più estreme del lotto. Chissà che non sia la scelta giusta.
Voglia di vincere
Lo scorso anno l’Alpine-Renault è tornata alla vittoria, grazie all’exploit di Esteban Ocon in Ungheria, mentre Fernando Alonso al suo rientro nel Circus ha riassaggiato l’ebrezza del podio in Qatar, dopo oltre 7 anni di assenza. In quell’occasione lo spagnolo non si nascose e rinverdì la sua voglia di tornare davanti a tutti, sognando quello che sarebbe il suo terzo titolo mondiali piloti, che ha sfiorato nel passato in più di un’occasione. Ora che si avvicina la ventesima stagione in Formula 1 del talento di Oviedo, la domanda sorge spontanea: non è che Alonso vuole vincere il mondiale da subito?
Il sogno terzo titolo
L’ex pilota della Ferrari non ha nascosto questa ambizione, è tornato a correre nel Circus proprio perché ha avuto le garanzie tecniche e progettuali da parte di Renault, che gli ha assicurato nel breve una vettura da competizione, non solo da podio ma da vittoria. Il nuovo regolamento e la sua interpretazione possono averci dato un’Alpine da titolo – soltanto la pista ce lo potrà dire, a breve – mentre il Samurai della F1 ha dimostrato di non aver perso lo smalto dei giorni migliori e nonostante una carta d’identità ingiallita, in cui si segnala un’età anagrafica di oltre 40 anni, sembra possedere tutte quelle qualità che lo hanno reso uno dei migliori piloti delle ultime due decadi.
Che il 2022 sia l’anno della sorpresa come fu il 2009, con Alonso nei panni di un novello Jenson Button? Vedremo se lo spagnolo avrà ancora voglia di stupirci, nel frattempo aspettiamo quali verdetti ci darà la pista con i test pre-stagionali di Barcellona del 23-25 febbraio.