Ferrari 12Cilindri: il primo tuning porta la firma di DMC
Ecco come in Germania hanno immaginato un aspetto più corsaiolo per la più recente supercar di Ferrari.
Sono passati soli pochi giorni dal lancio della nuova Ferrari 12Cilindri, ma già c’è qualcuno che ne propone un look diverso. Si tratta di DMC, specialista tedesco del tuning, che ha deciso di intervenire, al momento solo in formato digitale, sul posteriore della nuova supercar del “cavallino rampante”.
L’intento, da quanto si legge nel sito della factor di Ratingen (Renania Settentrionale-Vestfalia), è quello di conferire più grinta alla coda della berlinetta emiliana. Quest’ultima punta molto sull’eleganza dei tratti. Anche la scelta dell’aerodinamica attiva è funzionale allo scopo. Così gli ingegneri della casa di Maranello sono riusciti ad evitare l’innesto di appendici deportanti aggiunte al corpo grafico, che avrebbero inficiato la purezza dello stile.
In DMC piace il design della Ferrari 12Cilindri, ma ritengono che sia eccessivamente morbido, specie dietro. Ecco perché, coi loro strumenti, hanno cercato di infondere una maggiore carica di aggressività a questo settore dell’auto. Per raggiungere lo scopo, senza esagerare, si sono avvalsi di un alettone dai tratti poco vistosi, quasi soft.
Spoiler in compositi per la Ferrari 12Cilindri
Questo elemento, noto come Carbon GT Wing “Elegante”, illustra già nel nome la voglia di non incidere troppo sull’eleganza del mezzo trattato, pur facendo pesare di più la componente corsaiola. A voi il giudizio. Per quel che mi riguarda, non ammetto alcuna forma di tuning sulle Ferrari, ma il mio è un atteggiamento integralista, non condiviso da tutti. Probabilmente, tra i lettori del nostro blog, c’è chi la pensa in modo radicalmente diverso. Sarebbe bello conoscere le varie opinioni sull’argomento.
Tornando al tuning sulla nuova Ferrari 12Cilindri, questo prende forma, come dicevamo, con la sola aggiunta di un’appendice alare posteriore. I “piloni” sono in alluminio, mentre la lama orizzontale è plasmata in fibra di carbonio, prodotta tramite infusione sotto vuoto, che conferisce grande resistenza e finitura di livello superiore.
La sua presenza non interferisce con la funzionalità dell’ala attiva originale, rimasta al suo posto. Immagino che per non variare in modo significativo il bilanciamento dei carichi, l’appendice aggiunta da DMC sia soprattutto estetica e senza capacità di sviluppare un’elevata downforce, ma è una mia ipotesi, non fondata su dati concreti. L’omologazione da parte del TUV, ente di certificazione autorevole nell’ambito della sicurezza a quattro ruote, garantisce la qualità del prodotto.
Per l’installazione, possibile anche sulla versione Spider della nuova Ferrari 12Cilindri, bisogna forare il cofano posteriore. La presenza del DMC Carbon GT Wing “Elegante” non è quindi reversibile, a meno che non si decida di cambiare il pezzo bucato con un altro preso nel catalogo dei ricambi della casa di Maranello. Resta immutata la scheda tecnica, dominata dal possente motore V12 da 6.5 litri di cilindrata, che eroga 830 cavalli di razza, la cui corsa è accompagnata da melodie uniche e ammalianti.
Fonte | DMC