Ferrari 365 GTC/4: mezzo secolo per la storica coupé del Cavallino
La storia della cinquantenne Ferrari 365 GTC/4, nota anche come “Gobbone”, introdotta nel 1971 e prodotta fino all’anno seguente in soli 505 esemplari.
Cinquant’anni fa, al Salone di Ginevra del 1971, fu presentata la Ferrari 365 GTC/4, storica coupé a quattro posti della Casa di Maranello. Tuttavia, dato che l’abitabilità posteriore era abbastanza scarsa, in realtà aveva la configurazione dell’abitacolo secondo lo schema 2+2. Fu disegnata dall’atelier Pininfarina, ai quei tempi diretto dal designer Leonardo Fioravanti.
Nota anche come “Gobbone”
Esteticamente, la coupé Ferrari 365 GTC/4 era riconoscibile soprattutto per il frontale con la cornice della calandra a tutta larghezza in gomma che fungeva anche da paraurti, tra l’altro cromaticamente in contrasto con il resto della carrozzeria.
Per via di questa soluzione stilistica, la vettura era nota anche come “Gobbone”. Tra le altre caratteristiche estetiche figuravano i fari anteriori a scomparsa, la coda tronca con la fanaleria posteriore a sei elementi circolari e gli sportivi cerchi in lega monodado a cinque razze.
Solo 505 esemplari
La storica Ferrari 365 GTC/4 era equipaggiata con il motore 4400 V12 – dotato di sei carburatori a doppio corpo – da 340 CV di potenza che, in abbinamento al cambio meccanico a cinque rapporti, consentiva di raggiungere la velocità massima di 260 km/h. Uscì di scena già nel 1972, dopo esser stata prodotta in soli 505 esemplari, di cui 180 nella versione USA per il mercato statunitense e 31 nella declinazione RHD con il volante a destra per il mercato britannico.