Ferrari 812 GTS vestita da Tailor Made con richiami a una 250 GTO
Bella, emozionante ed anche connessa alla storia del marchio. Ecco una 812 GTS speciale.
Un’altra Ferrari 812 GTS è stata “sfornata” dal reparto Tailor Made della casa di Maranello. La vettura interpreta i gusti del committente, che si è avvalso del prezioso supporto degli specialisti del “cavallino rampante” per tradurre il suo sogno in realtà, nel modo più appropriato. Il tutto nell’ambito di un programma di personalizzazione esclusivo e collaudato.
Per vestire la carrozzeria è stata scelta una combinazione di colori di storica memoria. L’azzurro si miscela al giallo delle strisce centrali, evocando la livrea di una Ferrari 250 GTO usata alla Targa Florio, anche se i motivi grafici sono diversi. Il mix cromatico trova delle citazioni anche nell’abitacolo, dove alcune linee gialle decorano i sedili ed altri elementi della tela grafica, dominata dal nero. Anche qui il mix è di grande efficacia.
Protagonista del trattamento, come dicevamo, è stata una Ferrari 812 GTS, apprezzata versione en plein air della 812 Superfast, di cui riprende in pieno la meccanica. Questa supercar, ora rimpiazzata dalla 12Cilindri Spider, è una vera goduria dei sensi, specie sul piano dinamico.
Ferrari 812 GTS: adrenalina a cielo aperto
Di particolare coinvolgimento emotivo sono le musicalità meccaniche del suo motore V12 aspirato da 6.5 litri di cilindrata, che inebriano gli appassionati con gli ottani nel cuore, ma pure gli altri vengono travolti dal godimento emotivo di questa orchestra ingegneristica. La potenza al servizio del piacere è di 800 cavalli, elargiti con grande vigore caratteriale su tutto l’arco di utilizzo, per una spinta vulcanica e infinita. Roba che solo dalle parti di Maranello sanno fare.
Anche l’handling è di ottimo livello, in linea con la tradizione delle “rosse”. Sulla Ferrari 812 GTS, lo splendore di queste sensazioni può essere vissuto a cielo aperto. Il tetto apribile regala al modello una gamma emotiva ancora più ampia rispetto alla sorella chiusa. Il dazio da pagare? Un leggero aggravio sul peso e un’estetica un po’ meno lineare. Poca roba rispetto al guadagno. Superfluo dire che il quadro prestazionale è degno del lignaggio. Una sola cifra basta a far capire di cosa stiamo parlando: l’accelerazione da 0 a 100 km/h viene archiviata in soli 2,9 secondi. L’esperienza di guida è un concentrato di piaceri ed emozioni.