Ferrari: all’asta un pezzo di storia
All’asta di RM Sotheby’s che si terrà a Parigi il 2 febbraio ci sarà la collezione di 28 Ferrari stradali di Marcel Petitjen, ex pilota francese.
L’ex pilota francese Marcel Petitjean ha messo in vendita parte della sua collezione di auto e stavolta le protagoniste saranno ben 28 Ferrari stradali che faranno la felicità di RM Sotheby’s, casa d’aste che terrà il suo evento speciale, chiamato The Petitjean Collection ”Part II”, a Parigi il 2 febbraio 2022. Le fantastiche vetture del Cavallino in vendita sono nate tra il 1959 e il 1989, trent’anni della storia più nobile della prestigiosa Casa di Maranello. Nel 2020 furono messe all’asta da RM Sotheby’s ben 97 vetture appartenenti a Petitjean, per questo l’evento di febbraio porta la dicitura di Part II.
Le più attese
Di questo importante e prestigioso lotto, forse la più gustosa tra le proposte è la Ferrari 288 GTO del 1985, un modello che significa la massima espressione delle supercar nel momento della sua nascita, e che è stato solamente il secondo modello nella storia Ferrari a indossare le immortali lettere ”GTO”. Sotto al cofano spunta un propulsore V8 turbo, mentre la carrozzeria composita è in fibra di carbonio e kevlar. Di questo modello ne furono costruiti solo 272 esemplari, mentre il suo valore è quotato circa 2,4-2,6 milioni di euro. Un’altra proposta esclusiva è la 275 GTB/4 del 1966, telaio n. 09021. Questa in particolare è la prima 275 GTB/4 a quattro camme dei soli 330 esemplari costruiti. Il primo proprietario privato fu lo stilista Charles Jourdan, mentre dal 1969 l’auto è sempre appartenuta a Petitjean. Prezzo di circa 1,7-2 milioni di euro.
Altre prestigiose unità
A questo magnifico elenco non si può tralasciare la Ferrari 250 GT/L Berlinetta o ”Lusso” del 1964, che fu presentata al Salone di Parigi del 1962 in sostituzione della 250 GT Coupé, e che montava il motore 3,0 litri V12 “Colombo”. Fu costruita in soli 350 esemplari tra il 1962 e il 1964, mentre l’esemplare offerto fa parte della Collezione Petitjean dal 1986 e da allora è rimasto in esposizione statica. Il valore si aggira tra i 900.000 euro e 1,1 milioni di euro. Non va dimentica neppure la 250 GT Serie II Cabriolet, che si aggira intorno agli 850.000 euro e 1,1 milioni di euro.
L’elenco completo
Di seguito riportiamo l’elenco completo della collezione:
- Ferrari 250 GT Serie II Cabriolet di Pinin Farina (1959)
- Ferrari 250 GTE 2+2 Serie III di Pininfarina (1963)
- Ferrari 330 GT 2+2 Serie I di Pininfarina (1964)
- Ferrari 250 GT/L Berlinetta Lusso di Scaglietti (1964)
- Ferrari 275 GTB/4 del 1966 di Scaglietti
- 1966 Ferrari 330 GT 2+2 Serie II di Pininfarina
- Ferrari 365 GT 2+2 del 1968 di Pininfarina
- Ferrari 330 GTC del 1968 di Pininfarina
- Ferrari 365 GTC/4 del 1972 di Pininfarina
- Ferrari 365 GTB/4 Daytona Berlinetta del 1973 di Scaglietti
- 1975 Ferrari Dino 308 GT4 di Bertone
- Ferrari 365 GT4 BB del 1975
- Ferrari Dino 208 GT4 del 1975
- 1976 Ferrari 365 GT4 2+2 di Pininfarina
- 1977 Ferrari 308 GTB ”Vetroresina” di Scaglietti
- Ferrari 308 GTB del 1978 di Scaglietti (tetto firmato da Michael Schumacher)
- Ferrari 308 GTS del 1978
- Ferrari 512 BB del 1978
- Ferrari 308 GTS del 1979
- 1982 Ferrari 308 GTSi ”Progetto”
- Ferrari 308 GTB Quattrovalvole del 1984
- Ferrari 400i del 1984
- Ferrari 288 GTO del 1985
- Ferrari Testarossa ‘Monospecchio’ del 1986
- Ferrari GTB Turbo del 1986
- Ferrari 328 GTS del 1987
- Ferrari Mondial 3.2 Cabriolet del 1987
- Ferrari Mondial T Coupé del 1989
- Vettura da esposizione Ferrari F310 del 1996