Ferrari deposita un nuovo brevetto per le scoperte
Le Ferrari scoperte nel futuro potrebbero passare rapidamente da quattro a 2 posti utilizzando i sedili posteriori come deflettore.
Ferrari lavora alle supercar del futuro senza tralasciare i progetti che riflettono le esigenze del mercato anche per una clientela particolare come quella del Cavallino.
Ferrari ha nuove idee per le scoperte del futuro
Così, Ferrari accanto al SUV Purosangue ed alle sempre richieste coupé, non trascura le vetture tutta guida e prestazioni. Inoltre, ha sempre un occhio di riguardo per le scoperte. Proprio queste saranno aggiornate mediante dei sistemi che le renderanno più pratiche, come rivela CarBuzz.
Spunta un nuovo brevetto
Secondo quanto riportato da CarBuzz, infatti, Ferrari ha depositato presso l’ufficio brevetti USA una soluzione che consentirebbe alle scoperte del Cavallino di passare rapidamente dalla configurazione a quattro posti a quella a due posti. In pratica, utilizzando gli stessi sedili posteriori al posto del deflettore, si dovrebbe poter viaggiare in due riparati dai vortici del vento. O, all’occorrenza, utilizzare i posti nel retro dell’auto per ospitare altri due passeggeri. In questo modo, comunque si andrebbe a liberare spazio nel bagagliaio.
Una soluzione che non dovrebbe creare problemi con le power unit ibride
Questa idea di Ferrari, considerando i pacchi batteria delle sue sportive, non dovrebbe avere controindicazioni nemmeno con le power unit ibride, che poi sono quelle che andranno per la maggiore nel prossimo futuro. Rimane da capire quale possa essere il modello su cui debutterà la soluzione in questione. Forse l’erede della Portofino, potrebbe portarla a battesimo.
Dopotutto, la cabrio è già stata sottoposta al restyling di metà carriera e, nonostante sia ancora molto attuale, una sua sostituta sarà sicuramente allo studio del centro stile capitanato da Flavio Manzoni. Ancora una volta Ferrari si dimostra particolarmente attenta nello studio di soluzioni per le vetture scoperte. In passato, la 575 Superamerica, con il tetto firmato da Fioravanti, fu un altro esempio di creatività sul tema della guida a cielo aperto.