Ferrari SF90 Stradale Assetto Fiorano: a tu per tu con Matteo Turconi

Il Product Manager, Matteo Turconi, della SF90 Stradale ci racconta come nasce il pacchetto Assetto Fiorano.

Di Valerio Verdone
Pubblicato il 14 giu 2021
Ferrari SF90 Stradale Assetto Fiorano: a tu per tu con Matteo Turconi

La grandezza di un Brand come Ferrari sta nella capacità di scegliere il momento giusto per adottare una determinata tecnologia, e la SF90 Stradale rappresenta la nuova era della sportività del Cavallino, quella legata all’ibrido, e, nello specifico, all’ibrido plug-in. Come ci racconta Matteo Turconi, Product Manager del modello:

Per noi l’ibrido è in primis un modo per ottenere più performance, quindi abbiamo deciso di sviluppare l’ibrido solo in questo momento storico, perché siamo convinti che solo ora l’ibrido ci avrebbe permesso di essere un device, come è stato a suo tempo il turbo, per fare un ulteriore step di performance.

Parole chiare e precise che spiegano come l’ibrido Ferrari abbia come effetto secondario, il che non guasta, quello di ridurre emissioni e consumi, riuscendo, nel contempo, ad offrire la possibilità di viaggiare in elettrico per 25 km. Inoltre, i clienti che non vogliono enfatizzare il sound in certe situazioni trovano comoda la possibilità di sfruttare la modalità elettrica “magari accendendo l’auto in totale silenzio e poi, fuori dal centro città, dar sfogo ai 1.000 CV e a tutto il sound”.

Ferrari SF90 Stradale Assetto Fiorano: la prova in pista

Con il pacchetto specifico è ancora più performante

Come abbiamo raccontato nell’articolo relativo alla prova in pista, un concetto è stato ribadito dal nostro interlocutore:

La SF90 Stradale è la supercar di gamma, perché batte LaFerrari in tutte le situazioni di performance, e l’assale anteriore è fondamentale per dare confidenza al driver. Avere un motore elettrico dedicato per ogni ruota sull’assale anteriore permette di avere in tempo reale il giusto livello di potenza su ogni singola ruota, e permette alla vettura di avere un inserimento, una percorrenza, ed un’uscita di curva che non hanno paragone nella gamma Ferrari sia a livello di velocità pura, che di percorrenza e di feeling che regalano al driver.

C’è una totale confidenza e senso di sicurezza anche quando ci si avvicina a limite. Maggior confidenza anche per un driver non esperto per sfruttarne la potenza anche su una pista tecnica come quella di Fiorano.

Un pacchetto dedicato alla clientela più sportiva

Il pacchetto Assetto Fiorano, come ci ha spiegato Turconi, è pensato per coloro che vogliono sfruttare al meglio le prestazioni in pista, rinunciando anche a parte di quel comfort offerto dalla vettura di “base” che la rende adatta anche ad un utilizzo quotidiano. Infatti, volendo, si possono rimuovere anche l’impianto audio, le tasche nelle portiere, e la pompa di calore dedicata alla climatizzazione quando si viaggia in elettrico. Così, l’auto si alleggerisce di altri 10 kg, oltre ai 30 kg in meno garantiti dal pack in questione.

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