Fiat Tipo: all’asta la 1.8 DGT di Nigel Mansell
All’asta di Catawiki del 24 giugno sarà disponibile una speciale Fiat Tipo 1.8 DGT che appartenne al pilota inglese Nigel Mansell. Unica nel suo genere.
Bisogna fare un tuffo nel passato, precisamente nel 1990, quando Nigel Mansell e Alain Prost erano i due alfieri della Ferrari in Formula 1. In occasione del GP di Monza di quell’anno, l’amministratore delegato di Fiat dell’epoca, Cesare Romiti, donò a ciascuno dei due piloti del Cavallino una speciale Fiat Tipo 1.8 DGT. In quello specifico frangente veniva celebrato l’eccellente traguardo di 1.000.000 di esemplari prodotti della compatta torinese. Oggi, Catawiki propone all’asta del 24 giugno, la vettura che fu del Leone d’Inghilterra, offrendo agli appassionati di F1 un modello unico e particolare.
Una Fiat Tipo speciale
Questa Fiat Tipo 1.8 DGT presenta il numero di telaio 1.000.000 e ha la carrozzeria di un colore particolare, il British Racing Green, dei cerchi in lega specifici, mentre nell’abitacolo troviamo della selleria in pelle pregiata. La stessa vettura, ma di colore azzurro, è stata consegnata anche ad Alain Prost. La vettura è stata immatricolata nel 1992 ed è stata tenuta dal campione del mondo di F1, Nigel Mansell, per un solo anno, per poi essere ceduta a un residente dell’Isola di Man.
Tutti i passaggi di proprietà
Secondo il libretto di manutenzione, al momento del passaggio di proprietà aveva percorso appena 425 miglia. Nel 2003, la vettura è stata acquistata dal direttore della concessionaria Fiat di Guernsey, nelle Isole del Canale, che a sua volta l’ha venduta a un piccolo museo privato in Inghilterra. Infine, il venditore attuale ha acquistato la Fiat nel marzo 2008 e da allora l’ha usata solo poche volte all’anno per partecipare ad alcuni raduni automobilistici.
Il prezzo
Nonostante la particolarità del colore, degli interni, il numero di telaio simbolicamente importante, oltre che l’illustre primo proprietario, il valore di questa Fiat Tipo si aggira sui 7.000 euro, in linea con le quotazioni di mercato di questo modello più spinto della compatta italiana. Certo acquistandola si porta con sé un pezzo di storia dell’auto nostrana e un frammento importante di Formula 1.