Figurina di Ayrton Senna venduta all’asta: il prezzo è record
I lotti di memorabilia legati ai grandi assi dello sport, a volte riescono a sorprendere. Ecco cosa è successo con una stampa di Ayrton Senna.
Una figurina di Ayrton Senna è stata battuta all’asta a una cifra ben più alta di quella attesa. La piccola immagine faceva parte di una serie di lotti inseriti da Bolaffi nella prima vendita monografica italiana all’incanto di questi pezzi di memorabilia. Offerte ai potenziali acquirenti, fra le altre, anche le figurine di Paolo Rossi e di un giovane Diego Armando Maradona, immortalato con la maglia dell’Argentinos Juniors. Gli esperti riferiscono che questi piccoli ricordi per almanacchi suscitano un certo interesse quando riguardano le grandi icone dello sport, nelle fasi iniziali o maggiormente luminose della loro carriera.
La figurina plastificata di Panini, raffigurante Ayrton Senna, risale al 1984 e propone un’immagine dell’asso brasiliano, ancora giovanissimo, con i colori della Toleman. Per assicurarsela, un anonimo acquirente ha spinto i rilanci a quota 2400 euro, dopo un’accesa lotta a suon di offerte con altri contendenti. La cifra raggiunta ha superato le aspettative degli uomini di Bolaffi, ma il collezionismo è spesso in grado di sorprendere. Qui, poi, si tratta di un lotto legato a uno dei più grandi interpreti del motorsport di tutti i tempi.
Ayrton Senna ha vinto tre titoli mondiali di Formula 1: nel 1988, 1990 e 1991. Nei 162 Gran Premi disputati, ha raccolto 41 vittorie, 80 podi e 65 pole position. Un ruolino di marcia impressionante, che conferma la sua fama di pilota fra i migliori di sempre. Al vertice anche nella guida sul bagnato, l’asso brasiliano era molto sensibile nella messa a punto dell’auto e nel rispetto verso le gomme, ma aveva soprattutto il dono della velocità. Questo ne faceva un driver completo, oltre che vincente. Purtroppo un incidente sulla pista di Imola, con la Williams, lo portò via nel 1994.. Oltre che con le due scuderie citate, Senna corse con la Lotus e la McLaren. Sui bolidi di quest’ultima mise a segno i tre successi mondiali.