Finisce l'era della grande fabbrica di Bruxelles: chiude il 28 febbraio

Termina la produzione dell'Audi Q8 e-tron con la chiusura dello stabilimento di Bruxelles, lasciando 3.000 lavoratori senza impiego

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 28 gen 2025
Finisce l'era della grande fabbrica di Bruxelles: chiude il 28 febbraio

L’era dell’Audi Q8 e-tron giungerà al termine il prossimo 28 febbraio, quando l’ultimo esemplare uscirà dalla linea di produzione del celebre stabilimento di Bruxelles. Questa decisione segna non solo la fine di un modello iconico nella transizione verso le produzione auto elettriche, ma anche la chiusura definitiva dell’impianto, con un impatto diretto sui circa 3.000 dipendenti coinvolti.

Audi, a Bruxelles si chiudono i battenti

La casa automobilistica tedesca ha confermato la notizia, annunciando un accordo con i sindacati per un “piano sociale” a sostegno dei lavoratori. Tra le misure previste figurano bonus aziendali, coaching personalizzato e servizi di ricollocamento, oltre a incentivi mirati per i dipendenti over 60. Audi ha dichiarato che il pacchetto complessivo offerto supera il doppio delle indennità previste dalla legge.

Thomas Bogus, CEO di Audi Brussels, ha sottolineato: “Sono soddisfatto che, nonostante le difficoltà delle negoziazioni, siamo riusciti a trovare una soluzione equa per i dipendenti. È stato un processo impegnativo, ma alla fine abbiamo messo al centro il benessere dei lavoratori.”

La crisi colpisce forte

La chiusura dello stabilimento di Bruxelles si inserisce in un quadro più ampio di Volkswagen ristrutturazione, di cui Audi è parte integrante. Recentemente, la casa madre ha svelato un piano per ridurre oltre 35.000 posti di lavoro in Germania e diminuire la produzione di circa 734.000 unità. Tuttavia, Volkswagen sembra esplorare nuove opportunità, come la possibilità di collaborare con case automobilistiche cinesi per sfruttare la capacità produttiva in eccesso degli stabilimenti tedeschi. Gernot Döllner, rappresentante di Audi, ha dichiarato che questa strategia potrebbe facilitare l’ingresso dei concorrenti asiatici nel mercato europeo.

Nonostante il contesto di crisi, il gruppo punta a trasformare le difficoltà in opportunità attraverso partnership strategiche. David Powels, dirigente Volkswagen, ha affermato: “Siamo aperti a discutere qualsiasi tema con potenziali partner.” Questa visione potrebbe portare alla produzione di veicoli elettrici cinesi in Europa, rafforzando ulteriormente il settore EV nel continente. La chiusura dello stabilimento di Bruxelles e la fine della produzione dell’Audi Q8 e-tron rappresentano un momento cruciale per Audi e per l’intera industria automobilistica europea. La transizione verso l’elettrico, sebbene inevitabile, comporta sfide significative, non solo sul piano tecnologico, ma anche sociale ed economico.

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