Ford, allo studio un rivoluzionario cambio manuale senza frizione
La Casa dell’Ovale blu ha depositato un brevetto per un cambio meccanico con innesti automatizzati e con pedale della frizione disinseribile.
Il cambio manuale sta diventando una “specie in via d’estinzione”. Questo tipo di trasmissione, infatti, trova sempre meno estimatori all’estero, mentre in Italia ancora resiste una folta schiera di appassionati e “smanettoni” delle marce a comando manuale. Ciò nonostante, le Case automobilistiche stanno studiando alcune soluzioni per salvare il cambio manuale da una fine che sembra sempre più prossima, considerando che la clientela predilige sempre più i vantaggi dell’automatico. Quest’ultimo offre infatti grande comodità nella guida cittadina e molta efficienza in termine di prestazioni e ottimizzazione dei consumi di carburante.
L’idea di Ford
Ad esempio, qualche settimana fa Toyota aveva svelato il suo progetto relativo ad un cambio manuale “vurtuale” dedicato alle auto a trazione 100% elettrica. Ora tocca invece a Ford che sembra abbia depositato un brevetto relativo ad un rivoluzionario cambio manuale senza frizione dedicato a vetture con motore termico.
Evoluzione del semiautomatico
L’idea in realtà non è del tutto nuova, considerando che in passato sono stati già realizzati e proposti sul mercato le trasmissioni semiautomatiche, ovvero dotate di rapporti manuali inseribile tramite una classica leva, ma senza il pedale della frizione. Ricordiamo la Mercedes Classe A del 2007 dotata di un cambio con innesti manuali, ma senza frizione, cosa che però non ha avuto un grosso successo commerciale. Il principio del cambio Ford è simile, ma a differenza del semiautomatico, qui troviamo il terzo pedale che però può anche non essere utilizzato, offrendo così maggiore confort.
Come funziona
La frizione viene attivata da un attuatore elettrico comandato dai sensori di pressione posizionato sul pomello del cambio. Questi sensori rilevano il momento in cui la leva viene azionata dalla mano e di conseguenza anticipano l’innesto della marcia successiva, calcolando in tempo reale la corretta attivazione della frizione seguendo determinati fattori, come ad esempio il regime di rotazione del motore e la velocità della ruota.
Questo tipo di trasmissione dovrebbe prevedere anche una modalità sportiva, capace di aumentare la sensibilità della superficie capacitiva del pomello, velocizzando la cambiata non appena il guidatore impugna la leva. In questo modo oltre a diminuire lo stress delle cambiate si preserva il piacere di guida tipico dei manuali, infatti è possibile controllare anche il pedale della frizione, disattivando la funzione semi-automatica.