Ford in Europa, sprofondo rosso: vendite in caduta libera

Ford registra un calo del 17% nelle vendite europee nel 2024. L'uscita di modelli iconici e la transizione all'elettrico aggravano la crisi

Di Fabrizio Caratani
Pubblicato il 21 gen 2025
Ford in Europa, sprofondo rosso: vendite in caduta libera

Ford sta attraversando una fase critica in Europa, con un calo delle vendite che ha segnato il 2024 come uno degli anni peggiori per il marchio. Secondo i dati diffusi dall’Associazione Europea dei Costruttori di Automobili (ACEA), le immatricolazioni sono diminuite del 17% rispetto al 2023, totalizzando solo 426.307 veicoli nell’area EU+EFTA+UK. La decisione di eliminare modelli iconici come la Fiesta ha contribuito a questa drastica riduzione.

I numeri della crisi

Il marchio ha perso 87.174 unità rispetto all’anno precedente, e la sua quota di mercato è scesa dal 4% al 3,3%. Questo risultato colloca Ford dietro concorrenti come Hyundai e Kia, che detengono ciascuno il 4,1% del mercato, e Dacia, che grazie alla sua strategia low-cost ha raggiunto il 4,5%.

Il futuro non appare più roseo: nel 2025 Ford eliminerà un altro modello fondamentale, la Focus. Nel 2024, questo veicolo ha rappresentato 85.366 vendite in Europa, e la sua uscita potrebbe aggravare ulteriormente la crisi. La strategia aziendale si concentra sempre più su SUV, crossover e veicoli commerciali, abbandonando progressivamente le berline compatte tradizionali.

Il CEO Jim Farley ha difeso queste scelte, dichiarando che Ford vuole abbandonare il “business delle auto noiose” per concentrarsi su veicoli iconici e più redditizi. L’obiettivo è diventare il “Porsche dell’off-road”, con un focus su modelli come Bronco, Tremor e Raptor. Tuttavia, questa transizione rischia di alienare una parte della clientela storica del marchio.

Ford, l’investimento nell’elettrico non paga

Parallelamente, Ford sta investendo nella sua gamma di auto elettriche in Europa, introducendo modelli come l’Explorer e il Capri, sviluppati sulla piattaforma MEB del Gruppo Volkswagen. Nonostante ciò, i dati ACEA indicano un lieve calo del mercato elettrico nell’area EU+EFTA+UK, con una flessione dal 15,7% al 15,4%, attribuita alla riduzione degli incentivi per i veicoli elettrici in molti Paesi europei.

Con una concorrenza sempre più agguerrita, dominata da marchi asiatici e low-cost, e la pressione per accelerare la transizione elettrica, il 2024 rappresenta un punto di svolta per Ford. Tuttavia, le decisioni strategiche prese oggi potrebbero avere ripercussioni significative sulla presenza del marchio in Europa nei prossimi anni.

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