Ford, Jim Farley: ‘La competizione con le case automobilistiche cinesi ci preoccupa’
Molti brand cinesi si stanno espandendo sempre di più a livello globale
In occasione del Morgan Stanley Sustainable Finance Summit tenutosi all’inizio della settimana scorsa, è intervenuto anche Jim Farley – CEO di Ford, il quale ha parlato del mercato dei veicoli elettrici.
In particolare, l’amministratore delegato dell’Ovale Blu ha escluso artisti del calibro di General Motors e Toyota dalla lista dei suoi rivali nel segmento EV e al contrario si concentra maggiormente su aziende come Geely, BYD, Great Wall Motors e SAIC Motor.
Farley ha affermato che “i cinesi saranno il punto di riferimento nel segmento degli electric vehicles”. Al momento, la Cina è il più grande mercato automobilistico al mondo e vanta già una serie di brand che stanno aumentando gradualmente la loro presenza a livello globale nel mercato dei veicoli a zero emissioni.
Il 2023 potrebbe concludersi con oltre 3 milioni di veicoli esportati dai brand cinesi
Molti di questi stanno arrivando anche in Europa, come BYD, Zeekr e Ora. Secondo alcuni dati condivisi in rete, le case automobilistiche cinesi sono riuscite ad esportare 2 milioni di veicoli nel 2022, ossia quattro volte in più rispetto a due anni prima. I primi dati riguardanti il 2023, invece, parlano di oltre 3 milioni.
Jim Farley è del parere che i produttori cinesi di auto possano superare Ford su costi e dimensioni in quanto hanno una maggiore economia di scala. Ad ogni modo, il CEO è convinto che la casa automobilistica americana possa continuare a competere In Cina, ma è costretta a tagliare dei costi vista la diminuzione delle immatricolazioni nel paese ormai dal 2016.