Ford Kuga full hybrid e plug-in hybrid: la prova su strada
Abbiamo provato la Kuga nelle varianti full hybrid e plug-in hybrid analizzando le differenze tra queste due soluzioni sostenibili.
La Ford ha studiato alla scuola dell’ibrido e si è diplomata con il massimo dei voti, tanto da proporre 3 soluzioni differenti per la Kuga. Abbiamo provato le varianti full hybrid e plug-in hybrid che si rivolgono ad una clientela con esigenze differenti.
Esterni: uno sportellino le distingue
La linea delle Kuga ibride non si discosta da quella del modello dell’Ovale Blu con motore termico, ma tra i due esemplari provati, a parte lo sportellino per accedere alla presa di ricarica, varia l’allestimento: S-Line per la full hybrid e Vignale per la plug-in. La prima quindi presenta quell’appeal sportivo che tanto piace all’automobilista moderno, con la calandra di stampo racing, le prese d’aria aerodinamicamente articolate, i cerchi dal disegno dinamico con pinze dei freni di colore rosso, e quella sorta di estrattore che completa la vista posteriore.
La seconda risponde con le cromature del caso e con un diverso disegno dei cerchi in lega per mostrarsi più regale, come sottolineano anche con gli elementi silver che adornano la linea di cintura e la scritta Vignale sul portellone. In entrambe i casi, se confrontata con altri SUV, la Kuga presenta un’altezza da terra non troppo marcata, che rende lo stile più filante rispetto alle concorrenti.
Interni: il bagagliaio si riduce su entrambe ma dentro c’è tanto spazio
L’interno riprende il mood del corpo vettura e così il volante tagliato in basso, la pedaliera con parti in metallo e le cuciture rosse che impreziosiscono sedili e plancia rendono più grintosa la full hybrid in allestimento S-Line, mentre le sedute in pelle, con tanto di scritta sugli schienali, che fanno pandant con le finiture della parte centrale ed inferiore della plancia e dei pannelli porta, anch’essi impreziosite dalle cuciture bianche, sono elementi distintivi della versione Vignale con power unit plug-in hybrid.
Entrambe le vetture annoverano la presenza della strumetazione digitale da 12,3 pollici e dello schermo da 8 pollici dedicato all’infotainment, semplice da gestire e a prova di smartphone. A proposito, c’è anche la ricarica ad induzione, per non rimanere mai a secco di batteria con il vostro device. Con il sistema ibrido si è costretti a rinunciare a 64 litri di bagagliaio ma c’è il divano scorrevole per gestire il vano di carico, ad ogni modo più con 5 posti in uso sono sempre garantiti più di 400 litri utili. Lo spazio a bordo è abbondante sia davanti che dietro, il che rende le Kuga della nostra prova comode anche nei viaggi più lunghi.
Al volante: la plug-in fa la differenza per chi si muove in città, la full hybrid è anche 4WD
Alla guida della Kuga full hybrid, i 190 CV della power unit, la cui componente termica è un 2.5 a benzina a ciclo Atkinson, abbinati ad una massa di circa 1.900 kg e ad un cambio automatico a variazione continua, invogliano più ad una condotta fluida che briosa, anche se la spinta, all’occorrenza, non manca. L’apporto della trazione integrale (è disponibile anche in versione 2WD), aiuta nei mesi più freddi e in condizioni meteo sfavorevoli. Il suo punto forte è il comfort, ma anche a livello di consumi non è affatto male, visto che la media è di 15 km/l, ed in città si superano i 20 km/l.
Inoltre, elimina l’ansia della ricarica, e per molti oggi questo aspetto non è per niente secondario. Chi invece necessita di poter percorrere oltre 50 km in elettrico in città, usufruendo i relativi vantaggi che questo comporta, allora non avrà remore nell’optare per la variante plug-in. Basta mettere in conto un tempo di ricarica di circa 6 ore, da casa, per la batteria da 14,4 kWh, una sosta che si dimezza sfruttando le colonnine a corrente alternata, e si può viaggiare anche ad una media di oltre 20 km/l in modalità ibrida. Ad ogni modo, con il pacco batteria in riserva, perché come è ormai noto non va mai realmente a secco, le percorrenze diventano speculari alla versione full hybrid con batteria da 1,1 kW, e la media di consumo risulta di poco superiore ai 15 km/l.
Certo, la plug-in dispone di una maggior potenza, 225 CV complessivi, ma l’indole è la stessa della full hybrid, ovvero quella di un’auto comoda e sicura, brillante, ma non particolarmente avvezza alla guida impegnata, visto che la tipologia di trasmissione è la medesima, così come il motore termico. La Kuga alla spina inoltre non è disponibile con la trazione integrale, almeno per adesso, e nella scelta tra le due soluzioni potrebbe essere un fattore determinante.
Prezzo: da 38.850 euro per la ST-Line X full hybrid
Il costo della Kuga full hybrid ST-Line X è di 38.850 euro e se si propende per la versione plug-in, considerando la soluzione tecnica con le 2 ruote motrici, il prezzo si alza fino ai 45.350 euro, promozioni escluse, una differenza di cui tenere conto al momento della scelta. La Vignale in versione plug-in del test arriva fino a 47.350 euro, mentre la ST-Line X full hybrid 4WD della nostra prova ha un costo di 41.100 euro.