Ford lancia un salvagente da 4,4 miliardi per salvare la filiale europea

Servono 4,4 miliardi di euro per salvare Ford Germania e 7.800 posti di lavoro in bilico tra il 2023 e il 2024, mentre lo stabilimento di Saarlouis si avvia alla chiusura entro il 2025.

Ford, operazione di salvataggio

Ford ha avviato una massiccia operazione di salvataggio per la sua divisione tedesca, annunciando un piano di investimento miliardario volto a risollevare le sorti dell’azienda nel mercato europeo dei veicoli elettrici. L’iniziativa prevede una sostanziale immissione di capitale per alleggerire il peso del debito e sostenere una strategia di rilancio pluriennale.

La casa automobilistica americana sta attraversando un periodo di profonda trasformazione in Europa. Dopo aver già ridimensionato la forza lavoro di 12.000 unità nel 2020, l’azienda si prepara a un’ulteriore contrazione del personale, con quasi 8.000 tagli previsti entro il prossimo anno. La riduzione dei costi operativi rappresenta una priorità assoluta per garantire la sostenibilità del business nel vecchio continente.

Il piano di ristrutturazione

Il piano di ristrutturazione si concentra particolarmente sulla Germania, dove Ford ha già investito 2 miliardi di euro per convertire l’impianto di Colonia alla produzione di veicoli elettrici. Tuttavia, il rovescio della medaglia è rappresentato dalla programmata chiusura dello stabilimento di Saarlouis, attualmente dedicato alla produzione della Focus.

Il management di Ford, attraverso il vicepresidente John Lawler, ha evidenziato la necessità di snellire l’organizzazione aziendale e ha sollecitato le istituzioni europee a potenziare gli incentivi per i veicoli elettrici. Bruxelles sta infatti elaborando nuove misure di sostegno per accompagnare la transizione del settore automotive.

Questa radicale trasformazione testimonia come i costruttori automobilistici stiano affrontando una fase cruciale, stretti tra normative ambientali sempre più severe e l’urgenza di modernizzare la propria offerta. Il successo di questa strategia determinerà il futuro di Ford nel mercato europeo.