Ford lavora sulla nuova guida autonoma
Con la creazione di Latitude AI, Ford crea i sistemi automatizzati del domani. In questo modo il Marchio americano dimostra di credere fortemente nella guida autonoma.
Nel futuro dell’automobile non c’è solo l’elettrico. Da tempo si parla di guida autonoma, ma la transizione verso l’elettrico sembra aver messo da parte tutti gli sforzi fatti dai Costruttori fino a oggi nella ricerca e nello sviluppo di sistemi di assistenza alla guida, dei quali si parla meno rispetto a qualche tempo fa. I Brand però lavorano molto in questo ambito, Ford ne è l’esempio e di recente ha annunciato la creazione di Latitude AI, una sua affiliata che avrà il compito di sviluppare le tecnologie di guida automatizzata per la prossima generazione di modelli.
L’obiettivo di Ford
Dietro l’evoluzione dei nuovi sistemi di assistenza alla guida c’è la volontà di migliorare la sicurezza complessiva e ridurre lo stress per il guidatore, al quale è richiesto di tenere alto, sempre, il livello di concentrazione. Latitude AI ha sede a Pittsburgh, in Pennsylvania, e conta tra le fila 550 dipendenti, tutti specializzati nei campi del machine learning, della robotica, dell’intelligenza artificiale e sensoristica. Il lavoro del team parte dalla raccolta dei dati forniti dal sistema BlueCruise, la guida autonoma di livello 2 di Ford, già equipaggiata su alcuni modelli americani come il pick-up F-150, per poi sviluppare nuove applicazioni. Secondo le indagini di Latitude, tutto questo lavoro ha un senso specifico, dal momento che il guidatore medio statunitense trascorre circa 100 ore all’anno nel traffico, abbastanza per avere bisogno di supporto da sistemi all’avanguardia, capaci di prevenire ogni tipo di situazione pericolosa.
Nessun contrasto tra i due mondi
A quanto pare Ford intende evolvere i suoi studi in merito alla guida autonoma, investendo nella ricerca, stringendo collaborazioni importanti e ampliando strutture e team di lavoro. Già alla fine del 2021, Ford e la startup Argo AI avevano lanciato un servizio di robotaxi in alcune città americane e un progetto pilota con corrieri “autonomi” per la consegna a domicilio di alimenti agli anziani con problemi di mobilità. È vero che oggi si parla tanto di transizione dell’auto e l’elettrico ruba la scena ad altre aree di sviluppo dell’industria automobilistica, ma la realtà è che tutto fa parte del futuro dell’auto, guida autonoma ed elettrificazione per prime. A tal proposito, ricordiamo che nei prossimi mesi la Ford lancerà un nuovo SUV elettrico e un altro modello a emissioni zero chiamato “Sport Crossover”, oltre alla Puma elettrica e al restyling della Mustang Mach-E.