Con la Ford Mustang fa i donut, perde il controllo ed è crash [Video]
Il senso di maturità, a volte, bisogna cercarlo col telescopio, negli spazi più profondi dell’universo.
A volte si perde la speranza, vedendo il successo che raccolgono certe pratiche. Ci si chiede dove siano finite l’intelligenza e la maturità quando, per esempio, si assiste a certi show improvvisati a base di donut ed altri funambolismi di guida tra la gente, in aree insicure. Il video odierno mostra uno di questi tristi spettacoli a suon di ruote fumanti, con protagonista una Ford Mustang.
Perché disegnare ciambelle con le ruote?
Negli Stati Uniti, esibizioni del genere sono sempre più ricorrenti e stanno diventando un serio problema per la sicurezza e l’ordine pubblico. La polizia fa del suo meglio per reprimerle, ma non sempre basta. La miscela fra esibizionismo, irresponsabilità, dipendenza dai social e ricerca di visibilità sugli stessi disegna una tela esplosiva, nel senso più becero del termine. Abbiamo condiviso il filmato, pubblicato su Reddit, solo per condannare senza appello simili follie.
Il quadro operativo per la Ford Mustang
Teatro del rito triviale, consumato con l’incolpevole Ford Mustang, è stata un’arteria viaria pubblica di una non meglio precisata città degli Stati Uniti d’America. Qui il conducente della muscle car d’oltreoceano si è messo a disegnare delle ciambelle attorno a un gruppo di quattro ragazzi in piedi dentro il cerchio, convinti di essere degli eroi, per il “privilegio” di trovarsi nel cuore del set. Non meno irresponsabili i tanti giovani piazzati nell’area perimetrale dello show, con l’auto che li sfiora con la coda ad ogni passaggio. Così, purtroppo, va il mondo contemporaneo.
Non tutte la ciambelle riescono col buco
A un certo punto, l’autista della Ford Mustang, si sposta leggermente fuori dalla circonferenza ideale, scivolando su una Dodge Challenger nera parcheggiata a breve distanza, nel corso di un donut. Colpiti anche alcuni spettatori ed è la cosa che ci preoccupa di più, molto di più. Per fortuna nessuno si è fatto troppo male, grazie forse alla presenza dell’auto in sosta, che ha fatto da schermo. Il rischio di conseguenze ben più drammatiche era concreto.