Ford Mustang con motore centrale: un rendering per sognare
Auto come la Mustang e la Corvette sono icone della tradizione statunitense. Appartengono, però, a segmenti diversi. La S650, inoltre, ha il motore anteriore, mentre la C8 ce l’ha alle spalle dell’abitacolo. Un creativo digitale ha cercato di immaginare come potrebbe essere una Mustang col propulsore centrale. Così ha sviluppato un rendering che cambia l’architettura della muscle car americana. Ecco il risultato.
Fonte: TheSketchMonkey (da Carscoops)
In rete ha fatto la sua comparsa un rendering che immagina l’aspetto di un’ipotetica Mustang S650 a motore centrale. Il progetto porta la firma di TheSketchMonkey ed è indipendente, quindi senza nessun legame con Ford. L’autore dell’elaborazione grafica ha pensato a un modello dalle architetture meccaniche simili a quelle della Corvette C8, di cui potrebbe diventare rivale. La Chevy è passata nel 2020 ai buoni dietro il carro (per usare una perifrasi tanto cara ad Enzo Ferrari), forse per superare i limiti di sviluppo posti dal motore anteriore.
Un esercizio di fantasia
TheSketchMonkey ha voluto ipotizzare lo stile della Mustang S650, qualora si imponesse una revisione del layout propulsivo. Il suo rendering è il risultato dello spostamento di cilindri e pistoni alle spalle dell’abitacolo, in posizione centrale. Se un progetto del genere prendesse forma, si potrebbe delineare il debutto di una concorrente americana credibile per la C8.
Rivale della Corvette?
Nella galassia Ford c’è un’altra auto sportiva con la stessa architettura meccanica della Chevy, ma si pone a un livello più alto: la GT. Con la Mustang S650 a motore centrale, invece, il confronto diventerebbe più verosimile. Sarebbe una bella sfida tra due miti automobilistici a “stelle e strisce”. Probabilmente la cosa non succederà mai. Sognare, però, è lecito. Questo ha fatto TheSketchMonkey. Il suo rendering mostra gli effetti dei necessari adattamenti.
Una Mustang insolita nei volumi
Si nota l’abitacolo spinto in avanti, per evidenti ragioni legate al nuovo posizionamento dell’unità propulsiva. Ai lati sono state aggiunte delle prese d’aria, per garantire dei flussi congrui ai bisogni del potente motore. Il frontale è diventato più basso e affusolato, mentre la coda è più larga e con sbalzi minori. Il risultato è credibile, anche nella versione spider, che l’autore di questo fantasioso progetto ha voluto immaginare insieme alla coupé. Nel video in calce al post viene illustrato il processo di progettazione completo dell’auto. Vi consigliamo di guardarlo. Ci piacerebbe, inoltre, conoscere il vostro parere.
Fonte | Carscoops