Ford nell'occhio del ciclone: parte inchiesta per problemi al sistema BlueCruise

Ford sotto inchiesta negli USA per problemi al sistema BlueCruise. Indagine su oltre 129.000 veicoli, inclusa la Mustang Mach-E

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 22 gen 2025
Ford nell'occhio del ciclone: parte inchiesta per problemi al sistema BlueCruise

Ford, uno dei nomi più iconici nel panorama automobilistico, è al centro di un’indagine condotta dalla NHTSA (National Traffic Safety Administration) negli Stati Uniti. L’oggetto dell’inchiesta è il sistema di guida assistita BlueCruise, presente su oltre 129.000 veicoli, inclusa la popolare Mustang Mach-E. Questo sistema, concepito per migliorare l’esperienza di guida, potrebbe però avere limiti significativi nel rilevare veicoli fermi in condizioni di scarsa visibilità.

L’indagine

L’indagine è stata avviata a seguito di due incidenti mortali avvenuti nell’aprile scorso. In entrambe le circostanze, i veicoli coinvolti, con il sistema BlueCruise attivato, viaggiavano a velocità superiori ai 110 km/h e si sono schiantati contro veicoli fermi. Questi episodi hanno sollevato serie preoccupazioni sulla sicurezza stradale e sull’affidabilità della tecnologia, spingendo l’NHTSA a esaminare a fondo il funzionamento del sistema e le dinamiche degli incidenti.

Introdotto anche in Europa, il sistema BlueCruise rappresenta un passo importante per Ford nel campo della guida assistita. Tuttavia, le problematiche emerse mettono in discussione l’efficacia di queste soluzioni tecnologiche in situazioni impreviste, sollevando interrogativi non solo sulla casa automobilistica, ma sull’intero settore delle auto a guida autonoma. Al momento, le autorità federali stanno valutando la possibilità di un richiamo veicoli per i modelli interessati.

Ford garantisce la sicurezza stradale

In risposta, Ford ha assicurato la piena collaborazione con le autorità competenti per garantire la sicurezza stradale dei propri clienti. La Casa automobilistica ha inoltre ribadito il proprio impegno verso la ricerca e lo sviluppo, puntando a migliorare le prestazioni dei sistemi di guida assistita. Questo caso sottolinea l’importanza di test rigorosi e controlli approfonditi prima dell’introduzione di nuove tecnologie, specialmente quando si tratta di sicurezza.

Il caso BlueCruise rappresenta un avvertimento per l’intera industria automobilistica: l’innovazione tecnologica deve procedere di pari passo con la sicurezza. Mentre il settore continua a spingersi verso un futuro più autonomo ed elettrico, eventi come questo ricordano che il percorso verso una guida completamente autonoma è ancora lungo e ricco di sfide.

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