Ford Puma Hybrid ST-Line X AT 125: prova su strada
Al volante della Puma con cambio automatico che regala maggior comfort ma sempre nel segno dell’ibrido.
La Ford Puma ha fatto centro, il suo design ha conquistato numerosi automobilisti e la sua presenza sulle strade ne testimonia il successo commerciale. Dopo averla guidata con il cambio manuale, l’abbiamo testata con la trasmissione automatica che ne aumenta la praticità nel traffico. Ovviamente è al passo con i tempi grazie alla sua natura ibrida, e non rinuncia ad una mise sportiva con l’allestimento ST-Line X.
Esterni: la grinta non le manca
Tra i B-SUV la Puma è una delle proposte più riuscite degli ultimi anni, perché si fa guardare, affascina, e conquista. Il suo sguardo felino è enfatizzato dalla conformazione della calandra e, nella variante ST-Line X, dalla lavorazione della griglia, dallo sviluppo del paraurti anteriore nella zona dei fendinebbia, e dai cerchi sportivi. Dietro completano il quadro lo spoiler posteriore e l’estrattore. Non si arriva alla cattiveria della ST da 200 CV ma ci si avvicina molto.
Interni: tutto il fascino dei particolari racing
La Puma ST-Line X non lascia dubbi sull’intenzione di gratificare anche i guidatori dall’animo sportivo, come si evince dai tanti particolari enfatizzati da elementi rossi. Infatti, questo colore è presente nelle cuciture del volante, dei sedili, nella parte esterna dei tappetini e nelle bocchette d’areazione. Non mancano il volante tagliato in basso e la pedaliera con finiture in metallo.
Al di là dell’aspetto racing, la Puma sfoggia una dotazione hi-tech niente male rappresentata dalla strumentazione digitale e dal grande schermo che si erge sulla plancia. C’è tutto quello di cui necessita un’auto moderna, come un sistema d’infotainment all’altezza delle aspettative e capace di dialogare con gli smartphone per consentire alcune funzioni da remoto, ma i comandi del climatizzatore rimangono separati, per cui nella guida si riduce il rischio di distrazione.
Comoda per 4 persone, anche se la zona posteriore non è la più larga della categoria, la vettura dell’Ovale Blu sfoggia un bagagliaio ampio, ben 401 litri, con il valore aggiunto di un pozzetto da 80 litri dotato di apertura per far defluire eventuali liquidi: l’ideale per trasportare gli scarponi da sci. Pratica anche la cappelliera morbida, una soluzione furba per nascondere alla vista i bagagli più alti.
Al volante: più godibile anche in città con il cambio automatico
L’assetto riuscito, il volante leggero e preciso, ed un corpo vettura compatto, l’auto è lunga 4,19 metri, rendono la Ford Puma agile tra le curve e persino divertente con il 3 cilindri da 1 litro da 125 CV che viene sfruttato al meglio attraverso il cambio automatico a 7 rapporti. La ripresa infatti risulta ancora più pronta rispetto alla vettura analoga con trasmissione manuale, e in città si viaggia con più naturalezza lasciando a riposo la gamba sinistra.
Certo, la visibilità posteriore non è delle migliori, e quando si esplora la zona alta del contagiri si avverte il sound tipico del 3 cilindri che penetra nell’abitacolo, ma a parte questi dettagli, la convivenza con il B-SUV risulta piuttosto piacevole.
Inoltre, con il sistema ibrido a 48 V l’auto può garantirsi l’ambito pedigree dell’elettrificazione, che sta diventando indispensabile quasi quanto il green pass. Ne giovano anche i consumi che si attestano intorno ai 15,5 km/litro. A livello di ADAS la Puma offre quanto di meglio ci sia in commercio in questo momento: dal cruise control adattivo, al monitoraggio dell’angolo cieco dei retrovisori, oltre all’indispensabile frenata d’emergenza automatica.
Prezzo: 29.000 euro
In questa variante ibrida dal look sportivo, e con la trasmissione automatica, la Ford Puma ha un prezzo di 29.000 euro, promozioni escluse, ma il listino del B-SUV dell’Ovale Blu parte da 21.000 euro.