Formula 1: l’esordio della Footcam, la telecamera sui pedali
Lo spettacolo è sempre più al centro della F1 di Liberty Media, per questo motivo nasce la Footcam che inquadra il pilota all’interno dell’abitacolo.
La Formula 1 dell’era Liberty Media ha cambiato drasticamente il suo modo di comunicare, di utilizzare i video e le immagini. Il pubblico gradisce questa cosa, perché percepisce spettacolo e ha un maggiore coinvolgimento all’interno dei vari meccanismi che alimentano il Circus.
L’ultima trovata per soddisfare l’esigente e curioso palato degli innamorati della F1 è la Footcam, la telecamera che riprende il pilota all’interno dell’abitacolo e mostra i movimenti sui due pedali dell’acceleratore e del freno. A sperimentare con successo questa nuova tecnica ci ha pensato Pierre Gasly, il pilota francese dell’Alpha Tauri, che ha registrato le sue performance in video sul circuito di Misano Adriatico, qualche settimana prima di scendere in pista nei test pre-season di Barcellona.
Un nuovo traguardo tecnologico
Nel recente passato la F1 aveva provato, ma con scarse fortune, a fornire delle inquadrature provenienti dal cuore dell’abitacolo dai suoi angoli più impenetrabili della monoposto, salvo poi fare un passo indietro. Adesso grazie anche a una tecnologia più dinamica ed efficiente, il risultato finale è più apprezzabile e chiaro.
Il video di Gasly
Nel caso del filming day dell’Alpha Tauri sulla pista italiana, non si può fare a meno di notare quanto la corsa dei pedali sia estremamente breve, specialmente quella del freno, infatti entrambi sembrano quasi più dei tasti “on-off” che non delle leve da parzializzare al momento opportuno. Sembra quasi che il pilota non faccia alcuno sforzo, tanto che le immagini sono caratterizzate da una grande calma da parte di Gasly, che agisce sui pedali a 300 km/h muovendosi molto meno di quanto non farebbe un comune mortale intento a districarsi nel traffico di tutti i giorni.
Probabilmente in una situazione di gara il comportamento sarà diverso, tuttavia quello che all’apparenza sembra facile nella realtà è molto differente e non si possono certamente mettere in dubbio le capacità di chi si mette al volante di monoposto dalla velocità spaventosa.