Formula E, DS: a Roma per puntare alla vittoria
Non solo Formula E, DS punta su una gamma sempre più estesa, sull’attenzione per il cliente e sul travaso di tecnologia dalle competizioni.
Il brand DS è in continua evoluzione, e attualmente ha una gamma composta da 4 modelli con cui sfida i marchi storici del settore premium. In occasione dell’e-Prix di Formula E, DS mette in vetrina la tecnologia delle monoposto del campionato più sostenibile del globo, tecnologia che poi viene travasata anche sulle auto di produzione. L’impegno e la costanza stanno dando i loro frutti, così, nel 2021 le vendite globali sono aumentate del 20%: segno che la direzione è quella giusta, e che la via dell’elettrificazione della gamma sta portando a grandi traguardi.
La situazione DS in Italia
DS punta molto sull’esperienza cliente, e in Italia questo aspetto è stato curato in maniera maniacale, tanto che nel 2022 la qualità di questo requisito, essenziale per il settore premium, ha toccato la vetta del 98,9%. I DS store inoltre sono cresciuti in maniera importante, passando dall’unico presente nel territorio nel 2015, ai 48 totali del 2022. Anche la gamma, che dal 2020 è stata elettrificata, ha subito una forte spinta innovativa; infatti, dal 2014, anno di partenza delle vendite di auto con marchio DS, si è arrivati ad avere ben 4 modelli sviluppati secondo gli standard della Casa francese.
Volendo approfondire la situazione attuale sul nostro mercato, la fotografia numerica racconta di un periodo da gennaio a marzo 2022 in cui le vendite sono cresciute del 40%. Questo ha portato DS ad assumere una quota di mercato del 2,4% già in questo periodo dell’anno: niente male se si considera che l’obiettivo per il 2022 era quello di ottenere il 2,5%. Al momento positivo sta contribuendo, e molto, la nuova DS4, una vettura che ha raccolto già 1.500 contratti.
A Roma per vincere l’e-prix di Formula E
Come è noto, DS punta molto sul rapporto che c’è tra le vetture che corrono in Formula E e quelle che viaggiano sulle strade di tutto il mondo, per questo il team DS Techeetah è sbarcato a Roma con l’intenzione di ben figurare per ripetere il successo del 2021. Il team principal, Thomas Chevaucher, ha dichiarato:
Quella di Roma è una pista speciale per noi, e speriamo di potere avere buone performance e lottare per il titolo in questa stagione. Le nostre auto sono dei laboratori e l’anno scorso la vittoria è stata particolare perché abbiamo vinto con il nuovo motore in questa splendida cornice al centro della città. Attualmente, i nostri piloti arrivano con buoni risultati dal Messico in cui siamo arrivati al terzo e quarto posto nell’e-Prix, e sono molto motivati.
Formula E, DS porta latecnologia sulle auto di produzione
Poi, in merito al rapporto simbiotico tra le corse e la produzione, ha spiegato:
Stiamo lavorando su un prototipo stradale a 4 quattro ruote motrici che va da 0 a 200 km/h in meno di 2 secondi per mostrare come le tecnologie della Formula E, come, per esempio, il recupero della energia, consentano di sviluppare una vettura da ben 600 kW adatta anche alla circolazione su strada”. Tornando alle sensazioni per la gara imminente, Jean Eric Vergne, per 2 volte consecutive campione del mondo di Formula E, e viciniore a Roma nel 2021, ha riferito: “lo scorso anno è stato bello, adesso siamo confidenti di poterci ripetere.
Poche parole ma concrete, mentre il suo compagno di squadra, il sempre competitivo Antonio Felix Da Costa, ha aggiunto:
Di solito quando trascorre del tempo tra 2 gare riusciamo a fare un grande lavoro, e adesso la situazione, con un mese e mezzo di intervallo tra l’e-Prix del Messico e quello di Roma, rappresenta una condizione ideale per noi.