Formula E: l’addio ufficiale di Audi dopo Berlino
Audi si appresta a dire addio alla Formula E dopo le ultime due gare di Berlino. Durante i suoi sette anni di militanza non sono mancati i successi.
Ormai ci siamo, mancano soltanto le ultime due gare di Berlino prima di dare l’addio ad Audi nel campionato di Formula E. Questa decisione era già stata annunciata all’inizio della stagione, ma quando ormai siamo giunti quasi al traguardo di questa emozionante competizione, a qualcuno verrà il magone a pensare a un domani senza la Casa di Ingolstadt. Il Brand tedesco è stato uno dei primi a credere nelle monoposto elettriche e per questo nel corso degli anni ha portato a casa un titolo costruttori (2017/2018) e uno piloti con Lucas Di Grassi nel 2016/2017. A Berlino, tuttavia, c’è ancora un’occasione importante per arricchire la propria bacheca con un trofeo in più, dato che la corsa al titolo è ancora aperta.
Concentrazione su altre competizioni
Anche se Lucas Di Grassi e René Rast si giocheranno le loro ultime chance di classifica a Berlino, Audi è pronta al passo d’addio dopo 7 anni di militanza e ben 46 trofei conquistati. La Casa di Ingolstadt è pronta ad affrontare nuove competizioni del motorsport e concentrare le risorse dove si può ancora fare la differenza. “Oggi la mobilità elettrica non è più una visione del futuro ma del presente. Questo significa che è tempo per noi di fare il prossimo passo anche nel motorsport” ha detto Julius Seebach, AD di Audi Sport. “Il rally ci offre l’opportunità di aprire nuovi orizzonti da pionieri e di presentare e sviluppare ulteriormente la nostra esperienza nel campo della mobilità elettrica in condizioni estreme” ha aggiunto il manager.
Il prossimo passo si traduce nel correre la Dakar 2022 con la RS Q e-tron, un SUV con trazione integrale e una potenza di 680 cavalli, sviuluppata grazie a tre motori elettrici e un quattro cilindri benzina con funzione di range extender. Oltre al rally-raid, Audi proseguirà con i propri programmi nelle corse clienti e si prepara a entrare nella categoria dei prototipi sportivi LMDh (Le Mans Daytona hybrid) dal 2022. Gli obiettivi si chiamano 24 Ore di Daytona e 24 Ore di Le Mans.
Anche BMW al passo d’addio
A Berlino si chiuderà anche l’esperienza in FE di BMW, che sicuramente ha raccolto meno di quanto non abbiano fatto i rivali di Audi. I vertici della Casa di Monaco di Baviera hanno spiegato questa decisione in modo onesto: “Abbiamo esaurito le opportunità di sviluppo delle powertrain della Formula E, senza più possibilità di usufruire del trasferimento tecnico alle vetture di serie”.