Formula1 GP d’Olanda: super Max Verstappen trionfa in casa
Il pilota olandese è superlativo e la sua Red Bull è perfetta, alla Mercedes rimane il podio con Hamilton e Bottas, solo quinta e settima la Ferrari
Al ritmo di Max, super Max, si parte per il GP di F1 d’Olanda, i tifosi sono caldissimi ma Alonso lo è ancora di più visto che supera Ocon e Giovinazzi. Davanti tutto fila liscio e i primi 5 partono senza problemi mantenendo le posizioni ottenute in qualifica.
Verstappen impone l’andatura ed Hamilton lo segue
Verstappen allunga ed inizia ad imporre il suo ritmo, ed Hamilton è l’unico che riesce a tenere il passo dell’olandese. Tutto sembra andare verso una gara che si giocherà nelle strategie, visto che i sorpassi sono difficili e particolarmente rischiosi. Siamo solamente al nono giro ma la situazione appare chiara, a meno che non ci siano colpi di scena. La sfida si sposta a livello di team radio, con Hamilton che si lamenta dell’usura delle gomme, e la Red Bull che comunica a Verstappen che Hamilton potrebbe andare sulle due soste. Per capire chi dice la verità bisogna attendere il cambio gomme.
I duelli sono nelle retrovie, davanti si gioca di strategia
L’azione latita, e così è Latifi, che supera Mazepin per la 16esima posizione alla curva Tarzan passando all’esterno, a regalarci un’emozione. Intanto dai box la Mercedes informa Hamilton che Bottas farà tutta un’altra gara e si pensa ad una strategia differenziata per i piloti della Stella. Siamo al giro 18 ed i due piloti di testa girano praticamente sugli stessi tempi, mentre tra il terzo, Bottas, ed il primo degli altri, ovvero Gasly, ballano ben 10 secondi di distacco.
Hamilton apre la danza dei pit-stop seguito da Verstappen
Al giro 21 Hamilton fa il suo pit-stop dopo che è arrivato a limite con le gomme. Il campione del mondo monta la gomma gialla e Verstappen lo copia al giro successivo. Bottas diventa leader e deve spingere per aiutare il compagno di squadra. Il ritmo riprende in maniera forsennata e con le gialle Hamilton appare più veloce, ma sarà la strategia di Bottas la vera chiave della gara. Al giro 25 si ferma Gasly ed i piloti Ferrari guadagnano una posizione.
Verstappen super Bottas e ritrova la leadership della gara
Al giro 28 Verstappen si avvicina molto a Bottas, ma Hamilton lo segue come un’ombra, tutto potrebbe decidersi in questi momenti cruciali. E’ in situazioni come queste che l’olandese soffre l’assenza del compagno di squadra nella lotta contro le Mercedes. Al giro 31 Bottas viene superato da Verstappen e poi si fa da parte consentendo ad Hamilton di avvicinarsi ulteriormente al pilota olandese. Poi al giro 32 Bottas torna ai box per il cambio gomme e rientra con mescola gialla in terza posizione.
Seconda sosta per Hamilton e Verstappen al giro 40
Brivido al giro 38 con Vettel che si gira nella curva sopraelevata e viene sfiorato da Bottas. Sfortuna per Giovinazzi che è costretto ad una sosta supplementare per una foratura e finisce nelle retrovie. Seconda sosta per Hamilton al giro 40 che sceglie ancora la gomma gialla ma riesce con il traffico. Verstappen lo copia e monta la gomma bianca, il pilota olandese riesce a mantenere un buon vantaggio visto che il campione del mondo è distante 3 secondi. In questa fase però il muretto box Mercedes non è stato ineccepibile visto che Hamilton è rientrato in pista nel traffico.
Troppa Red Bull per la Mercedes in Olanda, Hamilton non ha più chance
I giri passano in fretta ma Hamilton continua a lottare pur non ricevendo supporto dal muretto box. Il distacco è di 2,8 secondi e mancano 12 giri, sembra un finale già scritto a meno che non ci siano clamorosi colpi di scena. Al giro 62 Hamilton perde tempo prezioso per l’usura delle gomme e a questo punto un pit-stop diventa inevitabile, soprattutto dopo la sosta di Bottas che gli ruba involontariamente il giro veloce.
Verstappen trionfa nella marea orange, Alonso da spettacolo
Vince Verstappen in maniera autoritaria davanti ad Hamilton e Bottas, poi Gasly, che si mette dietro la Ferrari di Leclerc, ed Alonso che supera nel finale Sainz e guadagna la sesta posizione. Quindi lo spagnolo della rossa finisce settimo anticipando sotto la bandiera a scacchi Perez, Ocon e Norris.