Gli incentivi valgono solo per i quadricicli elettrici e ibridi
Incentivi 2025 per quadricicli elettrici e ibridi: sconti fino a 4.000 euro, categorie idonee e requisiti per l'ecobonus
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Il governo italiano continua a puntare sulla mobilità sostenibile, mettendo a disposizione un fondo di 30 milioni di euro per incentivare l’acquisto di quadricicli elettrici e ibridi. Ad oggi, restano ancora 22,7 milioni di euro disponibili per usufruire di questa opportunità, con scadenza fissata al 31 dicembre 2025. Gli incentivi 2025 rappresentano un’occasione concreta per chi desidera adottare soluzioni di trasporto eco-compatibili.
Il nuovo ecobonus
Con gli incentivi per le auto tradizionali ormai cancellati, il governo rilancia sulla mobilità urbana green attraverso un sistema di ecobonus strutturato in due modalità: uno sconto del 30% sul prezzo d’acquisto, con un tetto massimo di 3.000 euro, oppure uno sconto del 40%, fino a 4.000 euro, per chi rottama un veicolo inquinante di categoria Euro 0, Euro 1, Euro 2 o Euro 3. È importante notare che il prezzo di riferimento è calcolato al netto dell’IVA e che il veicolo acquistato deve rimanere di proprietà per almeno un anno.
I rivenditori giocano un ruolo chiave nella gestione degli incentivi, poiché sono tenuti a prenotare i bonus attraverso una piattaforma dedicata e a confermare la transazione entro 270 giorni dall’acquisto. L’acquisto sarà possibile a partire dal 1° gennaio 2025.
Le categorie ammesse
Tra i veicoli ammessi al bonus spiccano due categorie principali:
- Quadricicli leggeri (L6e): ideali per l’uso urbano, con un peso massimo di 350 kg, potenza limitata a 4 kW e velocità massima di 45 km/h. Modelli come la Citroën Ami e la Fiat Topolino sono tra i più apprezzati e possono essere guidati già dai 14 anni.
- Quadricicli pesanti (L7e): offrono prestazioni superiori, con una massa fino a 400 kg (escluse le batterie nei modelli elettrici), potenza fino a 15 kW e velocità massima di 90 km/h. Questi veicoli possono essere guidati a partire dai 16 anni.
Gli incentivi rientrano in un piano di investimenti più ampio che prevede uno stanziamento complessivo di 150 milioni di euro nel periodo 2021-2026. Dopo i 20 milioni di euro annuali destinati ai primi tre anni, il fondo è stato incrementato a 30 milioni per ciascun anno dal 2024 al 2026, confermando l’impegno istituzionale verso una mobilità più ecologica e sostenibile, con un focus particolare sulle aree urbane.
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