GP d’Austria: le pagelle
Leclerc 10, Alonso 9, Mick Scumacher 9, Alpha Tauri e Aston Martin 4, Mercedes 8, Red Bull 7.
Il GP d’Austria riporta un’altra volta la Ferrari davanti a tutti. In questa pazza F1 è stato Leclerc a vincere raccogliendo il testimone da Sainz. Ma la Red Bull è sempre velocissima e ancora in vantaggio nei due campionati. Scopriamo le pagelle di questa gara nel tempio delle lattine volanti.
GP d’Austria: Leclerc voto 10
Leclerc nel GP d’Austria ha messo in campo tutto il suo repertorio con 3 sorpassi che hanno tolto ogni speranza di vittoria a Verstappen. Davanti alla marea orange deve essere stata una soddisfazione enorme; e poi ha riaperto il campionato, anche se la distanza dall’olandese è ancora importante. I problemi alla sua Ferrari hanno reso i giri finali epici, soprattutto perché stavolta tutto è andato per il meglio.
GP d’Austria: Alonso voto 9
Fernando Alonso ha ancora fame e lo ha dimostrato correndo un GP d’Austria fenomenale. Il pilota di Oviedo è stato costretto a partire in ultima posizione per via dei problemi tecnici della sua Alpine, ma ha recuperato a suon di sorpassi fino alla zona punti. E’ vero, ha approfittato della Virtual Safety Car, ma la sua carica agonistica non eguali, e il gesto a Tsunoda in staccata, quando ha lasciato il volante con una mano, ne è una prova concreta.
Mick Schumacher voto 9
Il figlio di Michael dopo aver conquistato i primi punti mondiali a Silverstone è agonisticamente rinato. Veloce, puntuale nei sorpassi, si è preso persino il lusso di sopravanzare Hamilton, ed ha chiuso il GP d’Austria con un ottimo sesto posto. Ancora una volta ha battuto Magnussen nel confronto diretto, ed ha dimostrato che sta maturando improvvisamente. Chiaramente, è doveroso ricordare che la Haas oggi era un missile con le modifiche alla power-unit deliberate da Ferrari, ma è anche vero che lui ha saputo sfruttarla.
Alpha Tauri e Aston Martin voto 4
Da potenziali protagoniste, Alpha Tauri e Aston Martin sono finite stabilmente nelle retrovie. Ora, se per la squadra in cui corre il talento mortificato di Vettel c’è la scusante di una power-unit Mercedes che non brilla, in quella con sede a Faenza, la situazione appare altrettanto complicata. Sia Gasly che Tsunoda oggi non hanno brillato, con errori che, in parte, sono anche figli della frustrazione del momento. Vettel e Stroll hanno raccolto la stessa miseria: zero punti. Con queste premesse c’è da preoccuparsi per il finale della stagione e da rimboccarsi le maniche.
Mercedes voto 8
Finire in terza e quarta posizione per Mercedes non è il massimo, ma se consideriamo la situazione attuale del team, e che si tratta del GP d’Austria, allora il bicchiere è da considerarsi mezzo pieno. Ovviamente, le ambizioni mondiali sono state accantonate da tempo con questo progetto. Ma intanto, dimostrare di essere la terza forza del campionato, e agguantare un altro podio, potrebbe stimolare la squadra a cercare di ottenere almeno un successo nel finale di stagione.
Red Bull voto 7
Vedere la Ferrari sfiorare la doppietta in casa propria dopo che Marko ha continuato fino a ieri a farsi beffe della situazione nel team di Maranello, è quello che si dice il karma. Verstappen davanti ai suoi tifosi è stato sverniciato per ben 3 volte da Leclerc senza poter opporre chissà quale resistenza, e nel GP d’Austria sono state le Ferrari a mettere le ali. Perez è rimasto coinvolto in un incidente nelle fasi iniziali e non ha brillato, mentre Verstappen ha pagato i problemi della monoposto nella gestione delle gomme. La leadership in campionato è ancora salda, ma quella sicurezza sin troppo ostentata nei propri mezzi inizia a vacillare, soprattutto ora che alla Ferrari hanno capito come far durare di più le gomme.