Una Maserati che guida da sola sulla Tangenziale di Napoli: che succede

Una Maserati GranCabrio Folgore percorre 3 km della Tangenziale di Napoli senza conducente. Scopri il test che rivoluziona la mobilità

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 16 apr 2025
Una Maserati che guida da sola sulla Tangenziale di Napoli: che succede

“Chi sa guidare a Napoli sa guidare ovunque”. Questo detto popolare trova oggi una conferma scientifica grazie a un innovativo test che ha visto una Maserati GranCabrio Folgore percorrere in completa autonomia un tratto di 3 chilometri della celebre Tangenziale di Napoli, precisamente tra Vomero e Fuorigrotta. L’esperimento, condotto in condizioni di traffico reale e senza alcun intervento umano, rappresenta una svolta cruciale nello sviluppo della guida autonoma in Italia.

La scelta di testare questa tecnologia su una delle strade più caotiche e complesse del Paese non è stata casuale: superare la “prova Napoli” equivale a dimostrare l’affidabilità del sistema nelle condizioni più difficili. L’iniziativa ha visto la collaborazione di enti prestigiosi come l’Osservatorio Smart Road del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Autostrade per l’Italia, la Polizia Stradale della Campania e il Politecnico di Milano. Durante il test, l’auto è stata supportata da veicoli della Tangenziale di Napoli Spa, equipaggiati con il sistema Car2x, una tecnologia avanzata che consente la comunicazione tra veicoli e infrastruttura stradale.

Tecnologia e sicurezza al servizio della mobilità

Nonostante la presenza di un pilota a bordo per ragioni di sicurezza, la vettura ha gestito autonomamente tutte le fasi della guida, affrontando con successo le sfide della Tangenziale di Napoli. Tra gli elementi più innovativi del test spicca la funzione Dynamic Speed Limit, sviluppata da Movyon in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli. Questo sistema permette di regolare dinamicamente i limiti di velocità in base alle reali condizioni del traffico, migliorando la sicurezza e l’efficienza del viaggio.

Grazie a una rete di antenne dislocate lungo il percorso autostradale, il sistema trasmette in tempo reale informazioni ai veicoli connessi, ottimizzando i flussi di traffico. Questo approccio tecnologico non solo garantisce una maggiore sicurezza, ma contribuisce anche a ridurre i tempi di percorrenza e l’impatto ambientale.

Verso un futuro di strade intelligenti

Il test si inserisce nel più ampio progetto per ottenere la prima certificazione Smart Road in Italia, come previsto dal Decreto Ministeriale 70/2018. Questo riconoscimento attesterà la conformità dell’infrastruttura agli standard di digitalizzazione, rappresentando un passo decisivo verso la mobilità del futuro. Tecnologie come il Car2x e il Dynamic Speed Limit sono solo alcune delle innovazioni che stanno rivoluzionando il settore dei trasporti.

La Tangenziale di Napoli, tradizionalmente simbolo di complessità logistica, si è trasformata in un laboratorio a cielo aperto per sperimentare soluzioni all’avanguardia. La sinergia tra istituzioni, università e aziende tecnologiche dimostra come la collaborazione interdisciplinare possa portare a risultati straordinari, rendendo le strade sempre più sicure e connesse.

Con questo esperimento, l’Italia compie un significativo passo avanti nel campo della guida autonoma, aprendo la strada a un futuro in cui la guida senza conducente potrebbe diventare parte integrante della quotidianità. E forse, non è un caso che proprio Napoli, città simbolo di ingegno e adattabilità, sia stata scelta come teatro di questa rivoluzione tecnologica.

Ultime notizie