Hanno superato l'esame della patente con auricolari e microcamere, ora scontano le conseguenze

Scoperti casi di frode negli esami per la patente in Nord Italia. Coinvolte 49 persone, possibili revoche delle licenze di guida

Di Fabrizio Caratani
Pubblicato il 7 apr 2025
Hanno superato l'esame della patente con auricolari e microcamere, ora scontano le conseguenze

Frode esami patente, tecnologia avanzata e un sistema ben organizzato per superare i test di guida senza preparazione. L’operazione congiunta della polizia stradale di Verbania e della polfer di Domodossola ha smascherato un meccanismo fraudolento che coinvolge 49 candidati in tredici province del Nord Italia.

L’indagine nel nord Italia

L’indagine polizia stradale, coordinata dalla procura di Verbania, ha rivelato uno schema elaborato in cui i candidati utilizzavano dispositivi elettronici nascosti – auricolari e microcamere – per ricevere suggerimenti durante l’esame teorico della patente. Già nei mesi precedenti, quattordici persone erano state denunciate per il loro coinvolgimento nell’organizzazione.

Il fenomeno ha interessato diverse sedi della motorizzazione civile, tra cui Torino, Domodossola, Cuneo, Treviso, Savona, Novara, Como, Vercelli, Biella, Padova, Pordenone, Venezia e Verona. Le autorità hanno segnalato tutti i casi sospetti agli uffici competenti, che ora dovranno valutare ogni singola posizione attraverso procedimenti amministrativi che potrebbero portare alla revoca patente ottenuta in modo irregolare.

Efficacia dei sistemi di controllo: qualche dubbio

Questo episodio solleva dubbi sull’efficacia degli attuali sistemi di controllo negli esami di guida. L’uso di tecnologie sofisticate per aggirare le regole rappresenta una sfida crescente che richiede misure adeguate da parte delle istituzioni. Gli investigatori sottolineano che, sebbene non si tratti di un fenomeno nuovo, la portata e la complessità di questa organizzazione sono particolarmente preoccupanti. La distribuzione geografica dei casi dimostra inoltre come il problema sia diffuso in tutto il Nord Italia.

Per i soggetti coinvolti, le conseguenze potrebbero essere significative, con ripercussioni sia amministrative che legali. La revoca patente rappresenterebbe un danno rilevante, specialmente per chi ne fa un uso professionale. Le autorità ribadiscono tuttavia l’importanza del rispetto delle regole, fondamentale per garantire la sicurezza stradale e la correttezza verso chi affronta gli esami onestamente.

Questo caso potrebbe spingere all’introduzione di misure di sicurezza più rigide, come tecnologie anti-frode o controlli più accurati durante le prove d’esame, per preservare l’integrità del sistema e la fiducia dei cittadini. L’episodio, inoltre, sottolinea l’urgenza di affrontare con determinazione il fenomeno degli esami truccati per tutelare il sistema di certificazione della patente di guida.

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