L’Heritage di Stellantis con la Brabham Alfa Romeo BT45B al FuoriConcorso
Questa monoposto di Formula 1, insieme alle altre, ha celebrato il romanticismo delle corse, interpretate con lo spirito dei costruttori inglesi.
Al FuoriConcorso, appuntamento di rilievo del motorismo storico andato in scena negli scorsi giorni sulle rive del Lago di Como, il reparto Heritage di Stellantis ha portato la Brabham Alfa Romeo BT45B del 1977. La monoposto inglese, con motore del “biscione”, è stata scelta per entrare in sintonia col tema di quest’anno della rassegna lombarda, che ha reso omaggio alle auto del Regno Unito e al colore simbolo di quel paese nell’universo dorato del motorsport: il British Racing Green.
Il “FuoriConcorso” è nato nel 2019. A dispetto della giovane età si è già ritagliato uno spazio di primo piano nel mondo del collezionismo. In vetrina, nell’edizione 2024, anche 15 monoposto di Formula 1, esposte nei giardini di Villa del Grumello e Villa Sucota, che hanno ospitato l’evento. Fra queste la già citata Brabham Alfa Romeo BT45B del 1977, portata dal reparto Heritage di Stellantis per ribadire la sua missione, volta alla conservazione e valorizzazione del patrimonio storico e culturale dei marchi Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth.
FuoriConcorso 2024: tante emozioni da corsa
Nella magica cornice del Lago di Como si è consumato ancora una volta un evento che ha reso omaggio, con grazia, alla velocità, all’artigianalità, alla bellezza e alla cultura a quattro ruote. Il successo è stato degno delle migliori aspettative. Non c’erano dubbi.
Alla magia della tela ha concorso anche la Brabham Alfa Romeo BT45B del 1977. Questa è stata la prima monoposto di Formula 1 equipaggiata ufficialmente con un motore della casa automobilistica milanese. La sua carrozzeria è vestita con una splendida livrea rossa Martini Racing, che sa toccare le corde emotive degli appassionati…e non solo.
Brabham Alfa Romeo BT45B: opera di 2 geni
Al progetto del bolide da Gran Premio lavorarono personaggi del calibro di Gordon Murray e Carlo Chiti, su input del patron della scuderia Bernie Ecclestone, poi divenuto il re del Circus. La spinta di quella monoposto era affidata a un motore V12 da 3.0 litri, con angolo di 180 gradi fra le bancate, che erogava 500 cavalli di potenza massima, a 11.500 giri al minuto. Il suo esordio in pista avvenne nel 1976.
L’esemplare esposto al “FuoriConcorso” è del 1977. Fa parte della collezione di vetture classiche di proprietà di Stellantis ed è custodito presso il Museo Alfa Romeo di Arese. In questo step evolutivo, la monoposto ingese dal cuore italiano fu condotta da Carlos Pace, John Watson e Hans-Joachim Stuck.