Hyundai Genesis GV60 2023: basta uno sguardo per aprirla
I dati biometrici possono essere utilizzati in vario modo ed anche per l’accesso a bordo delle auto, come insegna la nuova Hyundai Genesis GV60. Sulla vettura coreana le portiere si aprono col riconoscimento facciale, mentre le impronte digitali consentono la messa in moto. Chi teme una fuga dei dati, viene rassicurato dagli ingegneri della casa coreana. Grandi le possibilità che si aprono all’orizzonte, anche in termini di personalizzazione della guida.
La nuova Hyundai Genesis GV60 2023 porta al debutto la tecnologia di riconoscimento facciale per l’accesso a bordo del veicolo. Il crossover elettrico coreano, non ancora disponibile sul mercato del Belpaese, sfrutta una logica simile a quella usata per sbloccare alcuni smartphone. In questo caso, il sistema aiuta a liberarsi di chiavi, telecomandi e robe del genere, quando si vuole fare a meno della loro presenza, magari perché si è parcheggiata l’auto per fare una bella corsa all’aria aperta.
Il riconoscimento biometrico guadagna spazio
Sarà la soluzione del futuro per accedere nell’abitacolo delle auto? Probabilmente sì, ma la risposta toccherà al tempo. L’uso è quanto di più semplice e naturale: basterà guardare un sensore posto sul montante centrale per aprire e chiudere le portiere. Ovviamente la chiave fisica, comunque evoluta e hi-tech, potrà essere ancora utilizzata. Indispensabile la sua presenza in prima battuta, per compiere l’atto iniziale: la configurazione del profilo utente, che attiva il sistema.
Dati protetti e al sicuro
Anche l’accensione della Hyundai Genesis GV60 2023 avverrà con tecnologia biometrica, attraverso la lettura delle impronte digitali, ad opera di uno scanner posto sulla consolle. Qualcuno potrebbe sollevare dei dubbi sulla protezione di questi importanti dati personali, ma gli ingegneri rassicurano, dicendo che la loro “schermatura” avverrà con un sistema crittografato, senza travasi all’esterno del veicolo. Nasce così un nuovo modo di interagire con la propria auto.
Hyundai guarda al futuro
Per consentire l’apertura e la chiusura delle portiere con il riconoscimento facciale, i tecnici della casa coreana hanno implementato la tecnologia “Face Connect“, che identifica i volti umani, in qualsiasi circostanza ambientale, anche di notte. Il sistema rafforza la connessione tra uomo e veicolo. Questa tecnologia potrà essere utilizzata in futuro per personalizzare l’esperienza di guida, regolando automaticamente il sedile del conducente e il volante in base alle preferenze memorizzate. Anche l’Head-Up-Display (HUD), gli specchietti laterali e le impostazioni di infotainment potranno essere regolati in base alle impostazioni caricate dal guidatore.