Hyundai Ioniq 6: anteprima della berlina-coupé elettrica
Abbiamo avuto modo di conoscere in anteprima a Milano, la nuova Hyundai Ioniq 6, una vettura che colpisce per le soluzioni avveniristiche di cui dispone.
Lo stupore e la sorpresa sono i primi sentimenti che si percepiscono al cospetto della nuova Hyundai Ioniq 6. Lo stupore è relativo al fatto che l’auto di serie – che abbiamo avuto la possibilità di conoscere in anteprima a Milano presso Garage Italia grazie a Hyundai Italia – è molto coerente con il concept Prophecy che aveva sbalordito gli addetti ai lavori nel 2020; la sorpresa è legata alla scelta coraggiosa di Hyundai di puntare le proprie forze e speranze su una berlina che strizza l’occhio al mondo dei coupé, in un momento storico in cui tutti i costruttori automobilistici virano coscienziosamente verso i SUV. Vedremo se la scelta verrà ripagata, ai consumatori l’ardua sentenza.
Dice no al family feeling
Hyundai si sta distinguendo nel grande mare dell’automobilismo mondiale, come un costruttore capace di pensare in modo indipendente. Negli ultimi tempi sono uscite delle vetture molto personali, con linee precise e di grande carisma, dunque era lecito immaginare che Ioniq 6 potesse prendere in prestito più di qualche semplice dettaglio dalla “sorella” Ioniq 5, invece le due in comune hanno pochi elementi di design. Questo per rimarcare che nella filosofia del Brand sudcoreano, il family feeling non è un concetto alla base del loro pensiero.
Sotto si nasconde la piattaforma E-GMP
Abbiamo puntualizzato come a livello di design fossero poche le cose in comune con la berlina compatta Ioniq 5, lanciata nel 2021, la situazione cambia sotto la veste poiché nella Ioniq 6 si cela la medesima base, cioè la piattaforma E-GMP, che tra le altre è la stessa di Kia EV6 e Genesis GV60. Questo le consente di avere una lunghezza di quasi 4,90 metri, e un’altezza generosa. Il tetto, poi, è posto a quasi 1,50 metri da terra, una scelta che sembra inconsueta ma che ha come principio una scelta dovuta da ragioni progettuali. La ragione deriva dalla presenza della batteria “a skateboard” sotto il pianale, spessa 150 mm. Questa soluzione ha avuto ripercussioni sulla vettura, con un’altezza che cresce per trovare la giusta collocazione alla batteria. Inoltre, un tetto così arcuato è utile per avere un abitacolo capiente e arioso. Lo spazio a bordo infatti è molto ampio, una vera sorpresa.
Hyundai Ioniq 6: tre motori
Per la Ioniq 6 sono stati scelte tre differenti motorizzazioni, con altrettanti allestimenti: Progress, Innovation ed Evolution. Due hanno un motore collocato sul retrotreno con potenze comprese tra 151 e 228 CV, e un’autonomia rispettivamente di 429 e 610 km, mentre l’ultima ha un sistema di trazione trazione integrale intelligente capace di sviluppare 325 CV con un’autonomia complessiva di 519 km. In futuro ci sarà spazio anche per una sportiva Ioniq 6 N, come confermato dalla presenza a Garage Italia della concept RN22e.
Hyundai Ioniq 6: parola al designer
Uno di coloro che ha dato forma a questa vettura è Nicola Danza, Exterior Designer Manager del Centro Stile Hyundai europeo, che ci ha raccontato la genesi stilistica di questa vettura:
“L’ispirazione per Ioniq 6 sono state le streamliner, o meglio il movimento streamiliner degli anni ’30 e ’40. Automobili, moto, treni, aerei: mezzi di trasporto con linee assurde, ancora oggi fuori dagli schemi, quasi degli UFO per la strada. Ma le streamliner non erano solo estetica. Come dice il nome, con quello stile così affusolato puntavano ad ottenere migliori prestazioni e minori consumi a parità di potenza, per estrarre il massimo dai motori poco efficienti dell’epoca.”
Per Nicola Danza, la Ioniq 6 è come una macchina del tempo che si basa su alcuni punti cardine fondamentali:
Alla base ci sono i tre pilastri comuni a tutte le vetture Ioniq. Il primo è lo spazio, per avere un abitacolo che sia anche un living space, un luogo dove passare del tempo piacevole anche per lunghi periodi, come durante la ricarica. Al secondo posto troviamo il tema dei Pixel, che fanno da principale fil rouge della gamma. Il terzo è la sostenibilità, con l’attenzione all’utilizzo di materiali riciclati e riciclabili all’interno della vettura.
A tu per tu con il Presidente di Hyundai Italia, Andrea Crespi
Durante la presentazione della Hyundai Ioniq 6 abbiamo scambiato alcune parole con Andrea Crespi, neo-Presidente di Hyundai Italia. Il manager ha dato alcune informazioni ufficiose sul listino prezzi di Hyundai Ioniq 6:
Stiamo ancora finalizzando il listino prezzi ufficiale di Hyundai Ioniq 6. A livello di cifre, però, andrà ad affiancarsi con Ioniq 5, con piccole ma importanti differenze.
Inoltre, abbiamo chiesto a Crespi quale sarà il domani della gamma Ioniq e qualche anticipazione su tutti i veicoli elettrici che nasceranno sotto l’egida di Hyundai:
Sicuramente, tra un paio d’anni arriverà il SUV Ioniq 7, che sarà sorprendente quanto il concept. Poi, entro il 2030 Hyundai sarà completamente elettrica, ma non si sposterà esclusivamente sui prodotti premium. In Italia, ad esempio, i10 è la citycar più venduta dopo i prodotti nazionali Fiat. Non posso ancora dirvi nulla di ufficiale, ovviamente. Tra le prossime uscite elettriche di Hyundai, però, potrebbe esserci una EV dedicata alla città.