Hyundai Santa Fe: la prova dell’ibrida plug-in
Il SUV più grande della Casa coreana diventa alla spina per sfruttare al massimo la tecnologia ibrida in città dove percorre 58 km in elettrico.
La Hyundai è sempre più attenta alla sostenibilità, come si evince dalle tante proposte della sua gamma con cuore elettrico o power unit ibride, tra queste troviamo la Santa Fe, che adesso è disponibile anche nella variante ibrida plug-in come quella del nostro test.
Esterni: originale e robusta
La Santa Fe è la più grande tra le Hyundai a ruote alte, ha dimensioni importanti, considerando che la lunghezza è di 4,78 metri e che l’altezza è di 1,90 metri, per cui non passa inosservata. Infatti, il suo design presenta dei tratti distintivi come la grande calandra separata da un elemento opaco dalla bocca inferiore, una fanaleria sdoppiata, ripresa in parte dalla Kona, e delle nervature sul cofano. Dietro spicca la forma dei gruppi ottici, e la banda catarifrangente a tutta larghezza nella parte bassa del paraurti. Ma in generale, le protezioni e le cromature, entrambe silver, le conferiscono carattere, insieme ai cerchi bicolore dal disegno a stella.
Interni: tanto spazio e molti pulsanti sulla plancia
La Santa Fe può ospitare fino a 7 persone, con due sedili supplementari che per due bambini vanno benissimo, meno per due adulti, soprattutto quando il viaggio supera i 50 km. Comunque, anche con tutte le sedute alzate, il bagagliaio offre 571 litri utili, che rappresentano un valore importante anche per un SUV imponente come quello coreano. Immersi in un ambiente realizzato con materiali di qualità, gli occupanti della Santa Fe sono coccolati dalle sedute in pelle, mentre il conducente si ritrova al cospetto di una plancia che stride con le ultime mode.
Infatti, la parte centrale è ricca di pulsanti, per gestire varie funzioni, ma non mancano i grandi schermi come quello da 10,25 pollici dedicato all’infotainment e l’altro da 12,3 pollici della strumentazione digitale. Le voci da consultare sono tante, e bisogna prenderci le misure, in modo non incorrere in distrazioni durante la guida. Ma una volta capito il funzionamento, le operazioni, anche in marcia, risultano agevoli, e si possono sempre tenere d’occhio i flussi d’energia e lo stato del pacco batteria.
Al volante: comfort elevato, sicurezza al top, e 58 km in elettrico
Grande, ben piantata a terra, ma comoda, la Santa Fe è una vettura che offre un elevato grado di sicurezza, uno spunto brillante, ed una velocità di crociera da non sottovalutare, ma è comunque imponente e necessita di una guida che tenga conto delle sue dimensioni e della sua natura di grande viaggiatrice. La power unit composta dal 1.6 benzina sovralimentato, da un cambio automatico a 6 rapporti, e da un motore elettrico, che sfrutta una batteria da 13,8 kWh, assicura una potenza di 265 CV ed una coppia massima di 350 Nm, e consente al SUV in questione di toccare i 100 km/h con partenza da fermo in 8,8 secondi.
L’aspetto più interessante però, è che gli permette di viaggiare per circa 58 km in elettrico, così in città può circolare ad impatto zero. Nessun problema per la ricarica, visto che il caricatore di bordo da 7,2 kW consente di compiere l’operazione in circa 2 ore quando l’energia della batteria si esaurisce. A livello di consumi invece, in media si percorrono 20 km/l e, lasciando l’auto in modalità Smart, quest’ultima si adatta allo stile di guida ed alle richieste del conducente. L’esperienza di guida però mette in luce la sicurezza garantita dalla trazione integrale e dai tanti ADAS, come il dispositivo che visualizza direttamente sulla strumentazione la presenza di veicoli nell’angolo cieco dei retrovisori quando si svolta o si cambia corsia, ed il sistema che sorveglia gli incroci frenando l’auto all’occorrenza.
Prezzo: da 61.000 euro
La Santa Fe ibrida plug-in ha una dotazione completa, a cui non manca praticamente nulla, una tecnologia di ultima generazione, ed un listino di 61.000 euro allineato ai contenuti.