I concessionari rifiutano le auto con motore Puretech

Le auto con motore Puretech affrontano una crisi in Francia: richiami, guasti e rifiuti da concessionarie complicano il mercato dell'usato

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 22 mar 2025
I concessionari rifiutano le auto con motore Puretech

La crisi del mercato delle auto usate in Francia sta colpendo duramente i proprietari di veicoli dotati del motore Puretech di Stellantis. Concessionari che rifiutano le permute, vendite a prezzi stracciati e una reputazione ormai compromessa: la situazione è allarmante.

Succede in Francia

I concessionari stanno adottando politiche sempre più restrittive. “Non accettiamo più veicoli Puretech”, dichiara senza mezzi termini Frédéric Hubert, direttore della concessionaria Wynaps Auto. Questo perché un difetto di fabbricazione irrisolto rende questi veicoli praticamente invendibili sul mercato dell’usato.

Il problema si manifesta in modo particolarmente grave nel sud della Francia, dove persino i concessionari ufficiali Peugeot e Citroën limitano le permute di auto equipaggiate con questo motore. Modelli molto diffusi come la 208 e la C3 sono tra i più colpiti.

Crolla il valore

I dati parlano chiaro: una Peugeot 208 del 2022 è stata venduta per appena 5.000 euro, mentre una 308 SW GT di cinque anni fa è stata ceduta a soli 10.000 euro. Cifre che i proprietari considerano “ridicole”, ma che riflettono una realtà in cui la fiducia in questi veicoli è crollata.

A peggiorare la situazione, un recente richiamo ha coinvolto 68.000 veicoli in Francia, confermando i timori sulla qualità e sull’affidabilità del motore Puretech. Nonostante gli interventi, la reputazione di questi veicoli sembra irrimediabilmente compromessa.

Per i proprietari, le opzioni sono limitate: la vendita privata è sempre più difficile, mentre rivolgersi ai concessionari significa accettare offerte estremamente basse, trasformando l’acquisto di queste auto in una perdita economica significativa.

Questa vicenda non solo evidenzia i problemi tecnici legati al motore, ma mette anche in luce le difficoltà di Stellantis nel gestire la crisi e il suo impatto sulla fiducia dei consumatori nel mercato delle auto usate in Francia. Chissà se gli stessi problemi saranno condivisi anche in Italia dove, per adesso, non vige la stessa sfiducia che c’è Oltralpe.

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