IAA Mobility 2021: le novità Bosch per la guida autonoma e connessa
Un impegno a tutto tondo: il colosso tedesco espone la più recente generazione di sistemi di controllo, per la ricarica e di automatizzazione della guida.
D’accordo che… “gioca in casa”: tuttavia, il taccuino delle novità esposte da Bosch all’IAA Mobility 2021 (la rassegna bavarese resterà in cartellone fino a domenica 12 settembre) è decisamente corposo. E, nello specifico, riflette in pieno la filosofia-base della rassegna tedesca: non solamente tecnologie automotive, cioè; quanto un puntare i riflettori sulla mobilità in senso decisamente più ampio, ed in cui un sistema può benissimo correlarsi agli altri. Da qui la necessità di affinare la versatilità in materia di e-mobility, vale a dire dagli autoveicoli alle e-bike ai veicoli da cantiere, dai chip al carburo di silicio ai moduli e-axle pre-programmati, alla guida autonoma.
In effetti, l’impegno di Bosch nel contribuire all’implementazione delle tecnologie di mobilità si riflette in elevati volumi di crescita: a fronte di un monte-investimenti che ad oggi è arrivato a quota 5 miliardi di euro (più ulteriori 700 milioni di euro stanziati pre quest’anno), nel 2021, evidenzia una nota diffusa dal colosso tedesco, l’azienda prevede di generare oltre 1 miliardo di euro di fatturato ed entro il 2025 si aspetta di arrivare a 5 miliardi di euro.
Di seguito alcune delle principali novità presentate da Bosch al Salone di Monaco, molte delle quali sono state installate in un veicolo-laboratorio (una “show car”) realizzato ad hoc per mostrare al pubblico le tecnologie di e-mobility, connettività con l’esterno, self driving e servizi personalizzati a bordo.
Ricarica: il cavo senza scatola di controllo
All’insegna della semplicità di utilizzo, all’IAA Mobility 2021 Bosch presenta un cavo “intelligente e flessibile” (Flexible Smart Charging Cable”) provvisto di sistema di controllo e di sicurezza integrato. Nelle fasi di allaccio del veicolo alla presa di ricarica a 230V, non si necessita della scatola in-cable. In questo modo, si risparmia circa il 40% di peso (alla bilancia dichiara meno di 3 kg) rispetto ai cavi “convenzionali”.
Inoltre, il nuovo cavo ultraleggero e semplificato viene fornito di adattatori per prese di Tipo 2 e attacchi alla rete domestica (più un adattatore che integra il controllo della temperatura ed un dispositivo di corrente residua) nonché di Tipo 3 a corrente alternata fino a 22 kW, così da evitare la necessità di un secondo cavo ai conducenti che vogliano essere liberi di scegliere se provvedere alla ricarica attraverso la propria abitazione oppure mediante un “hub” pubblico. Bosch prevede di iniziare a fornire il prodotto a partire dalla metà del 2022.
Guida autonoma e ADAS: tutto da un’unica fonte
Gli ingegneri e i tecnici che in Bosch operano nei settori R&D dei sistemi “self driving” sono circa 5.000. a loro spetta la progettazione delle unità di controllo, dei sensori e delle tecnologie di intelligenza artificiale. Fra queste, ci sono le funzioni di ausilio attivo alla guida che vengono costantemente migliorate.
Fra le novità esposte all’IAA Mobility 2021: l’Automated Valet Parking (dispositivo sviluppato in partnership con Mercedes, e adottato dalla nuova generazione della “ammiraglia” Classe S, che tramite smartphone controlla la manovra di parcheggio senza che sia necessaria la “supervisione” del conducente), una tecnologia di telecamera multifunzione che opera insieme ad una serie di sensori radar e ad ultrasuoni e a una tecnologia di Lidar a lungo raggio in fase di sviluppo; il VMPS, cioè un sensore che dai dati di navigazione individua l’esatto posizionamento del veicolo.
Fra le novità, anche il sistema “Wrong-way Driver Warning” che – mediante la connettività in cloud – avvisa il conducente se egli stia procedendo nel senso di marcia sbagliato e contemporaneamente avverte tutti gli altri utenti; e la tecnologia “Perfectly Keyless” che fornisce allo smartphone le “chiavi” per aprire il veicolo previo riconoscimento del telefono attraverso una serie di sensori “new gen” installati nel veicolo.
Spazio, inoltre, ad un sistema di servosterzo elettrico ulteriormente perfezionato ed in grado di mantenere il 50% della propria funzionalità in caso di un (peraltro poco probabile) malfunzionamento; e un analogo dispositivo di sicurezza per l’impianto frenante, che grazie ad un comando di backup cornito da una seconda unità di controllo conserva la capacità di frenare il veicolo se l’ESP oppure il servofreno elettromeccanico iBooster dovessero improvvisamente non funzionare.
Guida connessa
L’integrazione veicolo-software sancisce una nuova fase nella storia automotive: i mezzi di trasporto si trasformano sempre di più in veicoli connessi. Bosch lo aveva già previsto, una decina di anni fa, e da allora è chiaro che l’informatica diventa via via importante quanto le prestazioni e l’efficienza su strada del gruppo propulsore (al quale è del resto sempre più collegata). Di più: crea un dialogo con la propria abitazione o il proprio posto di lavoro.
Ne è un esempio l’evoluzione dell’MBUX-Mercedes Benz User Experience, che nei modelli della “Stella a Tre Punte” provvisti di assistente vocale è da aprile 2021 anche “centro di comando” per le applicazioni Smart-home di Bosch. Dal posto di guida, è sufficiente un’istruzione impartita con la propria voce per mettersi in contatto con la centralina di controllo dei sistemi intelligenti in casa e, per esempio, spegnere le luci, controllare il riscaldamento, aprire o chiudere le tapparelle.
Bici elettriche
Una “centralina” che da remoto consente di tenere sotto controllo la propria esperienza di guida digitale con la eBike: la App eBike Flow messa a punto da Bosch permette all’utente di avere sempre a portata di mano tutte le funzioni del sistema di ausilio, connette in rete il motore elettrico, la batteria e l’unità di comando. Dà, quindi, all’”elettro-ciclista” la possibilità di adattare al meglio la eBike alle proprie esigenze, espanderne le funzioni e tenerla costantemente aggiornata, mediante il download delle nuove feature e dei servizi connessi ed installarli tramite Bluetooth.