Il Canada risponde alle minacce di Trump, niente incentivi per le Tesla

La città di Toronto esclude Tesla dagli incentivi per i veicoli elettrici, citando la guerra commerciale con gli Stati Uniti. Scopri i dettagli della decisione.

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 19 mar 2025
Il Canada risponde alle minacce di Trump, niente incentivi per le Tesla

Toronto ha escluso Tesla dal programma di incentivi per i veicoli elettrici destinati a taxi e car sharing. “Se volete acquistare una Tesla, fatelo pure, ma non contate sui soldi dei contribuenti per sovvenzionarla”, ha dichiarato la sindaca Olivia Chow, collegando questa decisione alle tensioni della guerra commerciale con gli Stati Uniti durante l’amministrazione Trump.

Una decisione politica oltre che ambientale

Il provvedimento della metropoli canadese prevede vantaggi fiscali significativi per licenze e rinnovi fino al 2029, ma esclude intenzionalmente i prodotti Tesla. La sindaca ha spiegato che gli operatori interessati dovranno rivolgersi ad altri modelli di veicoli elettrici disponibili sul mercato, mantenendo questa restrizione fino alla risoluzione delle dispute commerciali con Washington.

Nonostante le autorità cittadine abbiano minimizzato l’impatto finanziario, il messaggio politico è chiaro: Toronto utilizza gli incentivi ambientali come leva per influenzare le relazioni commerciali internazionali.

Le conseguenze sul mercato locale

L’esclusione di Tesla potrebbe modificare il panorama competitivo nel settore dei veicoli elettrici a Toronto. I produttori concorrenti potrebbero trarre vantaggio da questa situazione, aumentando la loro quota di mercato in una città fortemente orientata alla mobilità sostenibile.

Tuttavia, alcuni osservatori temono che questa scelta possa rallentare la transizione ecologica della città, considerando Tesla un marchio leader nell’innovazione del settore. Altri sostengono invece la decisione, ritenendola un passo necessario per proteggere gli interessi economici canadesi nel contesto della guerra commerciale.

Prospettive future per Tesla

La sindaca Chow ha lasciato aperta la possibilità di un cambiamento di posizione, qualora si risolvessero le tensioni commerciali con gli Stati Uniti. Nel frattempo, Toronto continuerà a perseguire i suoi obiettivi di riduzione delle emissioni, favorendo gli incentivi rivolti agli altri produttori di veicoli elettrici.

Questa vicenda solleva interrogativi più ampi sull’equilibrio tra politiche ambientali, commercio internazionale e sviluppo economico locale, in un contesto globale sempre più interconnesso e complesso.

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