Incentivi 2021: verso nuovi bonus per auto elettriche, ibride, Euro 6 e veicoli commerciali
La Commissione Attività Produttive alla Camera ha detto sì allo stanziamento di 420 milioni straordinari per il 2021: la palla passa alla Commissione Bilancio. Tutti i dettagli.
Con il raggiunto accordo fra i rappresentanti di maggioranza di Governo, gli incentivi per l’acquisto di nuove auto sarebbero rifinanziati anche nel 2021. Un “agreement” politico che prevede lo stanziamento di 420 milioni di euro da destinare, come bonus straordinario, al sostegno del comparto automotive, ed a partire dal 1 gennaio del prossimo anno.
Ecco chi ne beneficerà
Destinatari della nuova “manovra-extra”, valevole per tutto il 2021, saranno i veicoli ad alimentazione elettrica e ibrida; nonché, per il primo semestre dell’anno, gli autoveicoli a combustione (benzina e diesel) appartenenti alla classe di inquinamento Euro 6, contestualmente alla rottamazione di veicoli di almeno dieci anni dalla prima immatricolazione. In più, si prevede un incentivo per l’acquisto di nuovi veicoli commerciali, anche in questo caso con rottamazione.
420 milioni di euro
Si tratta, in buona sostanza, della conferma di quanto stanziato dal “Decreto Rilancio”, con la distinzione fra vetture ibride ed elettriche e veicoli benzina e diesel Euro 6. Cifre alla mano, la Commissione Attività Produttive alla Camera ha recepito 420 milioni di euro, da suddividere come segue:
- 120 milioni di euro destinati per l’acquisto di nuove auto elettriche
- 50 milioni di euro per i veicoli commerciali (di cui 10 milioni saranno indirizzati all’acquisto di nuovi veicoli ad alimentazione elettrica)
- 250 milioni per l’acquisto di vetture Euro 6 benzina e diesel.
La suddivisione degli incentivi
Sulla base degli stanziamenti individuati per le vetture “zero emission” (o in ogni caso, viene da ipotizzare, aventi emissioni di CO2 non superiori a 20 g/km), e tenendo conto dei 370 milioni già stanziati, il totale dei bonus straordinari per l’acquisto di vetture elettriche passa a 490 milioni di euro per tutto il 2021.
In relazione ai bonus nominali, si arriverebbe dunque alla conferma degli incentivi già adottati di recente, che nel caso delle auto elettriche e ibride plug-in di nuova immatricolazione (da 0 a 60 g/km di CO2) e con rottamazione di un usato di almeno dieci anni e sconto Concessionaria possono arrivare fino a 10.000 euro, compreso l’extra-bonus di 2.000 euro per i veicoli elettrici e ibridi già previsto nel Decreto Rilancio.
Euro 6: emissioni fino a 135 g/km
Nel caso delle nuove vetture a combustione, si segnala un innalzamento della soglia massima di emissioni di CO2, che dai precedenti 110 g/km sale a 135 g/km, ovviamente funzionale all’adeguamento agli standard europei di omologazione, che si rifanno alla procedura WLTP. Per le auto Euro 6, si prevede l’introduzione di un incentivo di 1.500 euro (sempre con rottamazione e 2.000 euro di sconto Concessionaria). Si prevede che questa misura resterà in vigore fino al 30 giugno 2021: considerata la più ampia soglia di emissioni contemplate, è peraltro possibile che il plafond possa esaurirsi prima della fine del semestre.
L’emendamento alla nuova legge di Bilancio passa all’esame della Commissione alla Camera, dove sono in discussione le misure finanziarie per il 2021. Qualora venga dato il “disco verde” all’”emendamento Moretto” (ovvero la precedente proposta ribattezzata con il nome dalla rappresentante di Italia Viva alla Camera che è stata prima firmataria del documento, provvisoriamente archiviato), i nuovi incentivi 2021 si articolerebbero su quattro step, corrispondenti all’entità delle singole emissioni di fascia (sempre fino a 135 g/km e sulla base dei protocolli Wltp) con rottamazione, e due sottocategorie per gli acquisti non accompagnati da rottamazione di un veicolo di almeno dieci anni.