Incremento delle richieste di Ncc, incredibile boom di domanda
Incremento del 25% nelle richieste di Ncc grazie al nuovo Codice della Strada e alle festività. Un boom forse inatteso
“Chi guida non beve, chi beve non guida“. Durante il periodo festivo, questo storico slogan sulla sicurezza stradale è diventato più attuale che mai, grazie anche alle rigide disposizioni del nuovo Codice della Strada in materia di guida in stato di ebbrezza.
Il Codice della Strada rilancia NCC
I numeri parlano chiaro: il servizio di noleggio con conducente (Ncc) ha registrato un incremento di richieste del 20-25% rispetto all’anno precedente. A rivelarlo è Luigi De Fenza, referente regionale dell’Anitrav, che sottolinea come le nuove normative abbiano incentivato un numero crescente di persone a optare per soluzioni di mobilità sicura, evitando l’uso dell’auto privata.
Il fenomeno è particolarmente evidente nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 50 anni, dove la condivisione dei mezzi sta diventando una pratica consolidata per ridurre i costi e garantire sicurezza durante eventi sociali e celebrazioni. Diversa, invece, la situazione per gli over 55, che mostrano ancora una certa resistenza ad abbandonare l’uso del proprio veicolo.
Crescita esponenziale
In Friuli Venezia Giulia, il settore del noleggio con conducente sta vivendo una fase di grande trasformazione. Grazie alle collaborazioni tra noleggiatori e attività commerciali, promosse attraverso convenzioni con Confcommercio, si sta creando un circolo virtuoso che avvantaggia sia gli operatori economici sia i consumatori. In particolare, il “Consorzio Nordest Fvg” è in prima linea in questa evoluzione.
Dal punto di vista normativo, importanti novità riguardano la gestione delle autorizzazioni, con le Regioni che acquisiscono nuove competenze, in precedenza attribuite ai comuni. In attesa dei regolamenti attuativi, città come Trieste e Monfalcone stanno già valutando l’emissione di nuovi bandi.
Attenzione ai servizi sociali
Un’attenzione particolare è rivolta alla tutela dei servizi sociali, come il trasporto di persone con disabilità e pazienti dializzati. Il settore sta collaborando con le istituzioni regionali per garantire la continuità di questi servizi essenziali, nonostante le modifiche normative in corso. Le prospettive future appaiono promettenti, con una domanda in costante crescita che riflette una maggiore consapevolezza sociale verso la sicurezza stradale e una mobilità sicura e sostenibile.