Jaguar F-Type 5.0 V8 R AWD: la prova su strada e in pista
Ha un carattere unico, un’eleganza British e in pista sa farsi rispettare.
Con l’elettrico che incombe, trovare in listino una sportiva V8 da 5 litri con compressore volumetrico è sempre più raro, insolito, ma non impossibile, lo dimostra la Jaguar che propone nella sua gamma anche la F-Type 5.0 R AWD. L’abbiamo provata su strada e in pista, dove ci ha regalato grandi emozioni.
Esterni: per Diabolik 2.0
Inutile girarci intorno, la F-Type è figlia di quella E-Type che ha fatto la storia, anche nei fumetti, con Diabolik, e il concetto stilistico riprende la tradizione grazie al cofano lungo ed un abitacolo che pone le sedute quasi a livello delle ruote posteriori. Il restyling l’ha cambiata nel frontale, ma la sua essenza non è stata intaccata, e con il tipico verde inglese è più British che mai. I quattro terminali di scarico però indicano la presenza di un cuore generoso, decisamente più vigoroso del 2 litri della versione d’accesso identificato dallo scarico unico centrale.
Interni: ti avvolge con eleganza
Due posti secchi, tanta pelle e i display della strumentazione digitale e dell’infotaiment a rendere moderno un abitacolo di stampo classico, con il grande tunnel centrale che separa guidatore e passeggero.
La F-Type vanta tocchi di originalità come le bocchette d’areazione che si sollevano magicamente, e segnala la sua propensione alla guida sportiva attraverso i paddle per gestire in modalità manuale il cambio automatico ad 8 rapporti, il volante perfettamente verticale con il punto zero, e la seduta bassa per una posizione di guida anni ’70. La visibilità di 3/4 posteriore non è il massimo in città, ma è un piccolo dazio da pagare ad una linea tra le più riuscite degli ultimi anni.
Al volante: comoda ed efficace su strada, coinvolgente in pista
Ora che non c’è più in gamma il V6 3 litri, la F-Type passa da un poliedrico 2 litri a 4 cilindri turbo da 300 CV ad un possente V8 5.0 che, nella versione più potente, come quella che abbiamo guidato, sprigiona ben 575 CV! Per tenere a bada la sua potenza felina la trazione integrale aiuta non poco, ma visto che viene privilegiato il retrotreno per scaricare a terra i 700 Nm di coppia massima, il divertimento è sempre assicurato.
Così, se su strada ha limiti altissimi, in pista, con i controlli elettronici messi in stand-by, il sovrasterzo di potenza diventa più semplice da gestire. Attenzione, questo non vuol dire che sia un’auto facile, ma è progressiva nelle reazioni, feroce senza essere brutale, e, soprattutto, lineare nella sua azione dinamica. Tra le curve si può persino sfruttare il cosiddetto effetto pendolo, quindi il divertimento è assicurato nei trackday, e il suono del compressore volumetrico che entra in azione è una chicca per gli appassionati del genere.
La spinta è corposa sin dai bassi regimi, poi cresce regolare, fluida, anche appuntita, ma senza strappi. L’equilibrio generale invoglia a spingere, e sul circuito dell’ISAM di Anagni (FR) ha dato prova di qualità interessanti, anche se rimane una gran turismo. Magari avrebbe meritato un cambio a doppia frizione, perché l’automatico ad 8 rapporti non conosce vie di mezzo: o è morbido per agevolare il comfort nella guida su strada, o diventa piuttosto ruvido per assicurare rapidità d’azione in pista.
Le prestazioni sono da supercar con una velocità massima di 300 km/h limitata elettronicamente, ed uno scatto da 0 a 100 km/h coperto in soli 3,7 secondi, mentre il peso superiore ai 1.600 kg si avverte solamente in alcuni frangenti. Nella guida su strada sfoggia un certo comfort per appartenere alla categorie delle sportive, e quando ruggisce dallo scarico attira tutta l’attenzione su di sé.
Prezzo: 133.000 euro per il Giaguaro più sportivo
Alternativa di classe all’intramontabile Porsche 911 Turbo, la F-Type 5.0 R AWD ha un fascino paragonabile a quello di un’Aston Martin ed un listino persino vantaggioso, 133.000 euro, se confrontato con quello di concorrenti blasonate dalla cavalleria simile.