Jaguar XF D200: la prova su strada
La XF si rinnova e sfrutta la soluzione mild hybrid per le motorizzazioni a gasolio
Alternativa di stampo British alla nutrita compagine teutonica, la Jaguar XF si rinnova sotto ogni aspetto per continuare a sfidare ad armi pari la blasonata concorrenza. L’abbiamo provata con il nuovo motore 2 litri turbodiesel che sfrutta la soluzione mild hybrid per unire prestazioni, elevate percorrenze, e sostenibilità.
Più moderna ma sempre regale
Esteticamente la XF vanta prese d’aria più ampie nella zona anteriore posizionate più in basso nel frontale dominato dalla grande calandra cromata, e dalle firme luminose a LED di stampo felino. Anche il cofano, con le sue nervature, dona un tocco di personalità ulteriore all’insieme, mentre la fiancata è filante. Dietro i gruppi ottici sottolineano la larghezza dell’auto e possono fregiarsi di un elemento di collegamento che gli conferisce una soluzione di continuità. Conclude l’elenco delle novità il paraurti posteriore rivisto, ma, in generale, la XF non ha perso la sua originalità, né l’aria regale che la contraddistingue.
Arriva il nuovo schermo per l’infotainment
L’abitacolo è il solito salotto inglese dove la pelle la fa da padrone, ma gli elementi classici si fondono con le novità moderne quali il nuovo display del sistema multimediale da 11,4 pollici che si integra nella pancia mediante un alloggiamento in fibra di magnesio, quest’ultimo consente di dialogare con gli smartphone, come impongono le esigenze attuali, guadagnando, nel contempo, una maggiore reattività d’utilizzo.
Tra gli inserti in legno ed alluminio troviamo anche la strumentazione digitale, ormai imprescindibile, mentre lo spazio nel posto centrale è limitato dalla conformazione del divano. Ampio il bagagliaio da 545 litri, che sfrutta le dimensioni di una vettura in grado di sfiorare i 5 metri di lunghezza.
Il turbodiesel spinge ma si fa sentire
Al volante, il 2 litri 4 cilindri turbodiesel da 204 CV con sistema ibrido leggero a 48 Volt consente di viaggiare in maniera fluida e veloce, senza accusare la massa della vettura, con l’unica pecca di farsi sentire quando si affonda sul gas per richiamare rapidamente tutta la cavalleria. In compenso consente di percorrere circa 13-14 km con un litro di gasolio, e non appare mai a corto di fiato. Ne beneficia la guida, anche tra le curve, dove la XF, complice uno sterzo diretto e la presenza della trazione integrale, sa farsi rispettare.
Prezzo: da 57.950 euro
La XF di nuova generazione, con il 2.0 turbodiesel ibrido da 204 CV abbinato alla trazione integrale, ha un listino che parte da poco meno di 58.000 euro per la variante S, e supera di slancio i 71.000 euro nel più ricco allestimento HSE. Si tratta di cifre importanti, che sono destinate a salire visto che alcuni accessori vanno aggiunti alla dotazione di serie.