James May alla scoperta dell’Italia su una Fiat Panda
Il volto di “The Grand Tour”, James May, è protagonista di un nuovo speciale di Amazon Prime Video che lo porta alla scoperta delle bellezze italiane.
James May è un personaggio molto noto agli appassionati di auto, che prima di tutto l’hanno potuto conoscere nella vecchia formazione del celebre programma inglese “Top Gear”, mentre negli ultimi anni è sbarcato su Amazon Prime Video dividendosi tra “The Grand Tour” e altre avventure in giro per il mondo, come l’ottimo “Our Man in Japan”. Il presentatore si distingue per il suo aplomb tipicamente britannico, che stavolta è stato messo a dura prova nella scoperta dell’Italia, nel nuovo documentario per Amazon. Per girare il Bel Paese ha utilizzato l’auto più amata dagli italiani: la Fiat Panda.
Da Sud a Nord dell’Italia
“James May Our Man…in Italy”, così si chiama lo special di sei puntate di Prime Video, che porta il giornalista britannico alla scoperta delle bellezze italiane, partendo dalla Sicilia per arrivare fino al Nord Italia. Un viaggio lungo tutto lo Stivale, accompagnato da varie persone ma sempre a bordo della Fiat Panda. May, tra l’altro è un grande estimatore dell’utilitaria torinese, e già in passato ne ha posseduta una che utilizzava quotidianamente nei suoi viaggi lungo le strade inglesi. Quella utilizzata per le riprese che si sono svolte nell’autunno del 2021, è una Panda City Life con cerchi neri e diamantati.
Il costume degli italiani al volante
La Fiat Panda oltre a essere un simbolo delle quattro ruote nostrane, nonché l’auto più diffusa in tutta la nazione, è stata anche un ottimo motivo per parlare delle strade italiane e dei comportamenti al volante degli automobilisti tricolore, specialmente a Napoli e a Roma, due città in cui il traffico è un fattore dominante. Tra cliché e sorrisi, ci si diverte a scrutare un “englishman” alle prese con il malcostume stradale degli italiani.
James May a Maranello
Non poteva mancare in quest’avventura una tappa obbligatoria a Maranello, la casa della Ferrari. Sulla pista di Fiorano, il giornalista britannico ha potuto saggiare le qualità della Ferrari Roma, non prima però di aver fatto qualche giro sul circuito a bordo della sua fedele Fiat Panda. Non resta che gustarsi queste sei puntate all’insegna dell’intrattenimento.