KIA Niro vs Citroen C4: SUV contro SUV
Una nuova sfida di carattere per la nostra rubrica SUV contro SUV tra KIA e Citroen con la Niro che si confronta con la C4.
Le protagoniste di una nuova sfida da inserire nella rubrica SUV contro SUV sono due vetture a ruote alte dalle caratteristiche estetiche decisamente accattivanti, stiamo parlando della KIA Niro di nuova generazione e della Citroen C4. Entrambe hanno un carattere spiccato, con la KIA che punta su una gamma totalmente elettrificata e la Citroen attrezzata anche con motorizzazioni termiche.
Estetica originale per le protagoniste del SUV contro SUV
Analizzando il design delle due sfidanti della rubrica SUV contro SUV, scopriamo che la KIA ha optato per una rivisitazione alquanto audace del linguaggio stilistico dei modelli a ruote alte. La Citroen invece ha sposato il concetto del SUV coupé, grazie a dei montanti posteriori più inclinati. In questo modo la vista laterale appare più filante, ma la KIA Niro, da questo punto di vista ha studiato una soluzione ad effetto per spiazzare le avversarie: il montante posteriore con una colorazione differente dalla livrea principale.
Nel frontale entrambe giocano con proporzioni differenti tra le firme luminose. La zona posteriore è quella più tormentata sia per la C4 che per la Niro. La prima utilizza dei gruppi ottici che si prolungano fino alla base dello spoiler, mentre la seconda sfrutta dei fari a boomerang per assicurare un certo dinamismo alla linea senza pregiudicare l’ampiezza dell’accesso al vano bagagli.
Nonostante proporzioni simili, con 4,42 m di lunghezza per la KIA e 4,36 m per la C4, una larghezza di circa 1,80 m ed un’altezza intorno al metro e 50 cm per tutte e due, il bagagliaio premia la Niro. Prendendo come riferimento la mild hybrid contro la C4 a benzina, siamo a quota 451 litri VS 380 litri, ma chiaramente le forme schiacciate nel retro della Citroen non aiutano…
SUV contro SUV: scelte diverse per i motori tra C4 e NIRO
A livello di motorizzazioni le due vetture del nostro SUV contro SUV si distinguono in maniera sostanziale, con la C4 che offre una gamma ampiamente diversificata, e la Niro che punta sull’elettrificazione totale. Entrambe hanno una variante puramente elettrica, rispettivamente da 136 CV per la Citroen e da 204 CV per la KIA.
La coreana ha un pacco batteria più grande, precisamente da 64,8 kWh, mentre la e-C4 da 50 kW. Le autonomie dichiarate sono di 463 km per la Niro e di 350 km per la e-C4, mentre i tempi di ricarica da 0 all’80%, con le colonnine rapide, vedono in vantaggio, come è ovvio che sia, la Citroen con appena 30 minuti, rispetto ai 43 minuti della KIA. Quest’ultima spicca sul piano delle prestazioni garantite dalla maggiore cavalleria. Per le altre unità in gamma, la KIA Niro annovera le varianti HEV e PHEV, abbinate al 1.6 GDI, con potenze, rispettivamente, di 141 CV e 183 CV. La versione plug-in, con il motore elettrico da 62 kW, promette 65 km ad impatto zero.
A quest’offensiva motoristica, la Citroen C4 risponde con il 1.2 a benzina PureTech sovralimentato da 130 CV, disponibile anche con il cambio automatico EAT8, e con il 1.5 turbodiesel BlueHDi da 110 CV. Così, mentre la KIA Niro strizza l’occhio all’automobilista che vuole affrontare la transizione ecologica in maniera netta o graduale, la Citroen C4 offre una scelta differente, capace di soddisfare sia l’acquirente che punta direttamente sull’elettrico, che gli automobilisti restii ad abbandonare il motore termico a benzina, e gli utenti che non vogliono, e non possono, rinunciare al diesel.
Prezzo: il confronto dei listini delle EV
A livello di prezzo gli unici listini confrontabili, per via delle motorizzazioni, sono quelli delle versione elettriche. La e-C4 parte dai 36.400 euro della Feel ed arriva ai 38.900 euro della Shine. La KIA Niro EV invece ha un costo superiore, con la variante Business che parte da 42.700 euro e la top di gamma, la Evolution, proposta al prezzo di 47.500 euro.
La maggior potenza ed un pacco batteria più grande sono alla base di questa differenza di costo. Comunque, sono due auto dalle proporzioni simili ma con due caratteri opposti, che verranno scelte da automobilisti differenti, ma attenti al look ed alle nuove tendenze.