Kia Picanto GT Line: la prova su strada
Piccola fuori, grande dentro e con una bella verve, la Kia Picanto si da arie da sportivetta con l’allestimento GT Line
Le citycar stanno cambiando, e non puntano solamente sulla concretezza, come dimostra la Kia Picanto che, con il 1.0 a 3 cilindri sovralimentato e l’allestimento GT Line, offre anche un look sportivo ed una guida affilata. Certo, rimane un’arma ideale per la città, ma non si spaventa nel mettere le ruote fuori porta.
Esterni: si veste da sportiva per farsi notare
Chi l’ha detto che le auto da città devono essere tutte uguali e con un look omologato? La Kia Picanto si distingue adottando uno stile da piccola bomba grazie ad un paraurti anteriore dotato di aperture, feritoie e la tipica calandra dei modelli della Casa coreana. L’accenno di splitter si combina in maniera interessante con gli elementi sottoporta nella fiancata e con i cerchi in lega, mentre dietro spunta un doppio scarico malizioso. Ma non è tutto, perché la GT Line sfoggia anche elementi silver e cromature per impreziosire ulteriormente il suo corpo vettura. Ah dimenticavo, c’è anche l’antenna a forma di pinna di squalo, altro che piccola!
Interni: non le manca niente
L’ottima impressione suscitata dall’analisi esterna viene confermata anche a livello dell’abitacolo. Infatti, lo spazio non manca sia davanti che dietro, e, volendo, si può viaggiare anche in 5, ma il consiglio è di farlo per brevi tratti in caso di necessità. Buona anche la capacità di carico con 255 litri utili che, all’occorrenza, possono diventare 1010 litri abbattendo il divano posteriore.
I sedili dal taglio sportivo offrono un buon contenimento laterale senza inficiare il comfort, ma la regolazione a scatti non è delle più pratiche. Nonostante l’utilizzo di plastiche dure, una consuetudine in questa categoria, gli assemblaggi sono curati, e la plancia vanta un aspetto piacevole, con lo schermo dedicato all’infotainment, posizionato nella parte alta, che può contare sulla presenza di Android Auto ed Apple CarPlay di serie.
Al volante: brillante nonostante i consumi ridotti
Con un peso inferiore ai 1000 kg, la Kia Picanto spinta dal 3 cilindri sovralimentato da 100 CV si muove agile in città, dove sguscia nel traffico grazie alle dimensioni contenute, ma non se la cava affatto male nemmeno nei percorsi extraurbani, visto che riesce persino a divertire tra le curve, a patto di prestare accortezza ad un retrotreno che, in frenata, potrebbe alleggerirsi quando si aumenta l’andatura. Ad ogni modo, l’assetto è molto valido, anche se la compostezza nelle traiettorie si paga con un assorbimento non sempre ottimale sulle sconnessioni.
Grazie ad un consumo medio di oltre 17 km/l, le soste dal benzinaio sono rare: certo, se il cambio manuale avesse avuto anche la sesta marcia il dato di circa 13 km/l in autostrada sarebbe sensibilmente migliore. Comunque, nei percorsi extraurbani si superano i 20 km/l: un risultato veramente interessante.
Prezzo: 17.650 euro
Per la più dinamica delle Picanto occorrono 17.650 euro, incentivi esclusi. Un costo che comprende una dotazione particolarmente ricca, il look da sportiva, e le prestazioni del motore sovralimentato.