La decadenza di Tesla è testimoniata anche dal crollo di immatricolazioni a Milano

Crollo delle vendite Tesla a Milano: vandalismi e polemiche contro Elon Musk. Scopri le cause e l'impatto sul mercato

Di Giorgio Colari
Pubblicato il 10 mar 2025
La decadenza di Tesla è testimoniata anche dal crollo di immatricolazioni a Milano

Le Tesla a Milano stanno attraversando una fase critica, segnata da un calo drastico delle immatricolazioni e da un’ondata di atti vandalici, mentre la figura di Elon Musk continua a generare polemiche e proteste senza precedenti nel capoluogo lombardo.

Tesla, difficoltà anche in Italia

I numeri parlano chiaro: le vendite Tesla in Italia sono crollate, passando da 1.851 a 843 unità tra febbraio 2024 e 2025. Anche a Milano, città tradizionalmente aperta al marchio californiano, si registra un calo significativo, con le immatricolazioni che scendono da 177 a 106 veicoli. Gli esperti attribuiscono questo declino non solo alla fine degli incentivi governativi, ma anche alla crescente competizione dei produttori asiatici.

La tensione si riflette anche in episodi di vandalismi Tesla. L’ultimo caso ha visto una Model Y, parcheggiata in viale Monza, deturpata con graffiti offensivi, causando danni ingenti. La situazione ha spinto molti proprietari a cercare soluzioni per proteggere i propri veicoli, tra cui l’uso di pannelli LED con messaggi ironici, che stanno diventando popolari sui social media.

Elon Musk e le sue controversie

L’ostilità verso il brand è alimentata dalle controverse posizioni politiche di Elon Musk, culminate in un gesto che molti hanno interpretato come un saluto nazista durante una diretta televisiva. La reazione online è stata immediata, con la diffusione di adesivi satirici e critici verso l’imprenditore, disponibili a prezzi accessibili.

Le proteste si sono estese anche agli spazi commerciali del marchio. Il negozio Tesla di piazza Gae Aulenti è stato teatro di due manifestazioni consecutive: una organizzata da Extinction Rebellion e l’altra dal centro sociale Lambretta. Il fenomeno ha assunto una portata internazionale, con proteste registrate a New York e un grave episodio a Tolosa, dove una concessionaria è stata incendiata.

In questo clima, i proprietari di Tesla stanno reagendo con creatività, adottando soluzioni come il camuffamento estetico o l’applicazione di adesivi umoristici sui propri veicoli. Il futuro del marchio nel mercato milanese e italiano rimane incerto, e le sue sorti dipenderanno dall’evoluzione del sentiment pubblico nei prossimi mesi.

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